L’amore per la propria terra e l’ardore di credere in progetti imprenditoriali che guardano alla crescita della stessa preservandone natura e tradizione.
La Dott.ssa Lella Miccolis, intervistata dalla Gazzetta del Mezzogiorno di Taranto, racconta la propria esperienza di donna e imprenditrice che, del successo, ha sempre amato la condivisione.
Cliccando il link sottostante è possibile leggere integralmente l’articolo, buona lettura.
Alessandra Congedo di InchiostroVerde.it ha intervistato l’amministratrice unica Progeva Lella Miccolis in occasione del decimo anniversario dell’azienda.
Di seguito il link:
http://www.inchiostroverde.it/lella-miccolis-progeva-uneconomia-alternativa-e-possibile-anche-nella-provincia-ionica/
Quasi 150mila tonnellate in un solo anno, il 2014: la frazione umida della raccolta differenziata rappresenta, soprattutto al Sud, una voce importante di ciò che è possibile riutilizzare e riciclare. Con la digestione anaerobica si possono usare gli scarti di lavorazione, soprattutto agroalimentare, per produrre biogas da trasformare in energia elettrica e termica o per produrre biometano per autotrazione. Ma gli scarti possono anche diventare un concime naturale e ricchissimo di sostanze. Oggi lo chiamiamo compost e rappresenta il tentativo di tornare all’organico, nel vero senso della parola, in campo agricolo dopo decenni di fertilizzanti chimici.
Una parte importante dei rifiuti prodotti dal nostro paese arriva dalla Grande Distribuzione Organizzata. Quasi 20 milioni di tonnellate, scarti derivanti principalmente da imballaggi di carta e plastica, ma anche da tutte le attività derivanti dalla vendita di prodotti organici come carne, pesce, verdure e frutta. Rifiuti che dunque per loro natura sono in teoria riciclabili, e che da problema possono trasformarsi in opportunità. Se ne parla in queste puntate speciali andate in onda su Punto TV di “Nella pancia o nella Terra”, progetto a cui Progeva ha partecipato.
Lella Miccolis, amministratore unico Progeva, illustra le caratteristiche e i vantaggi per l’ecosistema del processo di compostaggio che oltre a smaltire rifiuti umidi in modo naturale, crea un prodotto che nutre il terreno.
Di seguito alcuni articoli che riprendono l’evento conclusivo della campagna di certificazione portata avanti da Progeva in merito all’impronta di carbonio delle sue produzioni.
Alternativa Sostenibile, 15/04/2015: http://www.alternativasostenibile.it/articolo/progeva-si-impegna-a-neutralizzare-le-emissioni-di-co2-.html
CorrierediTaranto.it, 15/04/2015 : http://www.corriereditaranto.it/cambiamento-climatico-e-imprese-se-ne-parla-confindustria/
Giornale di Taranto, 15/04/2015: http://www.giornaleditaranto.com/cms/index.php?option=com_k2&view=item&id=2701:il-convegno-organizzato-da-confindustria-taranto-su-la-responsabilita-delle-aziende-nel-contrasto-al-cambiamento-climatico-l-esperienza-sul-territorio-ionico&Itemid=132
GazzettadelMezzogiorno.it, 17/05/2015 : http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/homepage/notizia-no810296
Jo.tv, 20/05/2015: http://www.jotv.tv/blog/2015/04/20/confindustria-taranto-cambiamento-climatico-la-responsabilita-delle-aziende/
Confindustria Taranto: http://www.confindustria.ta.it/index.php/lista-eventi/123-la-responsabilita-delle-aziende-nel-contrasto-al-cambiamento-climatico-l-esperienza-sul-territorio-ionico/event_details
RC News, 21/05/2015: https://radiocittadella.wordpress.com/2015/04/21/un-corso-di-formazione-sullanalisi-degli-elementi-inquinanti-in-confindustria/
Gazzetta del Mezzogiorno, 21/05/2015: https://www.progeva.it/wp-content/uploads/2015/05/20150525-Gazzetta-Mezzogiorno.pdf
Quotidiano di Puglia, 21/05/2015: https://www.progeva.it/wp-content/uploads/2015/05/20150525-Quotidiano.pdf
Progeva va in tv per parlare del compostaggio e i suoi vantaggi. E’ possibile rivedere la puntata Imprese Possibili andata in onda su Studio 100 il 6 Marzo 2015 con ospiti in studio: Lella Miccolis, Amministratrice di Progeva, Cosimo Birardi, Sindaco di Monteparano e in collegamento telefonico Domenico Sgobba, Segretario ANCI Puglia.
Lunedì 20 Aprile 2015 alle ore 10.00 presso la Sala conferenze di Confindustria Taranto si terrà l’incontro “La responsabilità delle aziende nel contrasto al cambiamento climatico”. Durante la conferenza, tra gli altri, saranno illustrati i risultati del processo di analisi della carbon footprint dei fertilizzanti biologici Progeva. Questo percorso intrapreso con il “Bando pubblico per il calcolo dell’impronta di carbonio nel ciclo di vita dei prodotti di largo consumo”, indetto dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, ha portato alla relativa certificazione a opera dell’ente Rina in accordo ai requisiti dello standard ISO/TS 14067:2013.
Programma
ore 10.00 Saluti
Dr. Vincenzo Cesareo – Presidente di Confindustria Taranto
ore 10.15 Apertura Lavori
Comm. Vito Pietro Chirulli – Presidente CdA Finindustria
ore 10.30 Interventi
“La Carbon Footprint, esperienze ed opportunità delle e per le aziende del territorio ionico” Life Cycle Assessment e Carbon Footprint
Prof. Bruno Notarnicola – Direttore del Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture, dell’Università degli Studi di Bari
Adesione dell’azienda al “PROGRAMMA PER LA VALUTAZIONE DELL’IMPRONTA AMBIENTALE “ del Ministero dell’Ambiente
Lella Miccolis – Amministratore unico Progeva S.r.l. – Laterza (TA)
Risultati del progetto “Analisi degli impatti dovuti alle emissioni di gas climalteranti misurati in CO2equivalenti, relative alla produzione dei fertilizzanti da parte della Progeva e individuazione di relative azioni di mitigazione e neutralizzazione”
Giuseppe Carlucci – Presidente Agreenment S.r.l. Spin-off dell’Università degli Studi della Basilicata
Il ruolo della certificazione
Marcello Manno – Unit Manager RINA Services S.p.A. South Italy – District Operational Unit Taranto Certification
ore 11.30 Chiusura dei lavori
Al termine dei lavori è previsto un drink offerto ai presenti con stoviglie compostabili
Giovedì 09 Ottobre 2014 Progeva ha ospitato una rappresentanza di alunni dell’Istituto Comprensivo “A. Diaz” di Laterza (TA), costituita da 80 bambini frequentanti le classi quinte dell’Istituto, accompagnati da 10 docenti.
Tale iniziativa, inserita all’interno di un progetto posto in essere dalle insegnanti della scuola elementare, è volta a far comprendere ai bambini l’importanza della raccolta differenziata.
L’impianto Progeva rappresenta il sito di destinazione finale dell’umido da raccolta differenziata prodotto sul territorio comunale di Laterza, per cui i piccoli visitatori hanno potuto constatare attraverso la visita guidata dello stabilimento, il percorso attraverso il quale gli scarti organici di cucine e mense derivanti dalla propria raccolta differenziata, vengono trasformati in compost, osservando le principali fasi del processo di compostaggio.
I temi trattati hanno incuriosito sia bambini che docenti che hanno posto molteplici domande durante la presentazione, dapprima teorica e poi pratica, dell’azienda e del processo ivi posto in essere.
La visita si è conclusa con i saluti da parte dell’Amministratore Unico dell’azienda, la Dott.ssa Lella Miccolis.
E’ stato pubblicato sul n. 1 Maggio 2014 del nuovo tabloid “DONNA LEADER”, un’intervista alla Dott.ssa Lella Miccolis, amministratore unico di Progeva Srl e socia fondatrice di Fertileva Srl.
Inserita tra le case history di successo, Progeva viene descritta come un esempio imprenditoriale che ha saputo interpretare i vantaggi della Green economy.
“…ho creduto in questo settore, a prescindere dagli obblighi di legge, dagli incentivi economici, dai bombardamenti mediatici, dalle agevolazioni fiscali, dai numeri ottimistici comunicati dagli economisti, dalla considerazione più o meno condivisibile che l’economia verde possa rappresentare una chiave strategica per superare questa lunga crisi. Quando ho deciso di intraprendere questa strada mi sono mossa seguendo un’unica convinzione “quando una cosa è buona e giusta, conviene anche. […] Se un imprenditore crede veramente nella Green Economy non è sufficiente che entri in uno dei settori che ne fanno parte, come nel mio caso il compostaggio, la produzione di fertilizzanti biologici ed ecologici o l’agricoltura biologica. Deve sforzarsi di alimentare questo tipo di economia impostando in chiave ecosostenibile l’intera gestione aziendale”.”