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Lella Miccolis

Buone pratiche agricole e sostenibilità delle aziende: Lella Miccolis nel CDA del GAL Valle d’Itria

“Non c’è modo migliore per battezzare il mio ingresso nel GAL Valle d’Itria che iniziare da subito a lavorare sinergicamente con i Partner, portando esperienze e contributi personali e aziendali su tematiche quali sostenibilità, fertilità del suolo e funzione della sostanza organica.”

Così, Lella Miccolis, Amministratore Unico di Progeva, azienda che ha fatto dell’economia circolare il suo core business, commenta la sua nomina a Membro del Consiglio di Amministrazione del GAL Valle d’Itria in rappresentanza della CCIAA di Taranto e il contestuale invito ad intervenire nell’ambito degli incontri formativi promossi dallo stesso.

Creare una rete fra le competenze presenti e fra i diversi settori economico-produttivi del territorio al fine di realizzare un effetto moltiplicatore, valorizzando il potenziale endogeno di cui la nostra terra è assai ricca.

Questo l’obiettivo che Ia società consortile del GAL Valle d’Itria intende valorizzare partendo anche e soprattutto dalla realizzazione di imprescindibili momenti di formazione.

Ed è in quest’ultima categoria che si iscrive l’incontro informativo sulle “Buone pratiche agricole e sostenibilità delle aziende” in programma martedì 28 luglio alle ore 19:30 presso la Masseria Notarangelo a Fasano (BR).

Tra i relatori, i professori Claudio Cocozza, Gennaro Brunetti e Matteo Spagnuolo del Di.S.S.P.A., Dipartimento Di Scienze Del Suolo, Della Pianta e Degli Alimenti, Università degli studi di Bari “Aldo Moro”, e la dott.ssa Lella Miccolis, onorata e lieta di poter inaugurare un percorso di formazione, oltre che di crescita e consapevolezza condiviso con le Associazioni territoriali e i diversi operatori locali.

Informazioni utili e modalità d’iscrizione all’evento sono disponibili al seguente link: http://www.galvalleditria.it/

Terra Mater

Progeva, grata a Terra Mater, diviene esempio concreto di economia circolare al servizio della comunità e del territorio, grazie a tutti coloro che hanno creduto e credono nell’azienda, ai tanti che ci sostengono e collaborano con noi costantemente.

È assieme a tutti loro che oggi, sabato 5 ottobre 2019, abbiamo omaggiato la generosità e l’accoglienza della nostra meravigliosa Terra.

“La calpestiamo, la percorriamo, la scaviamo, la usiamo.

Rare volte però ci capita di toccarla, cercando di capire di cosa è composta la terra che tutto sostiene.

La terra ci sostiene. Ci sostiene davvero: ci regge, siamo appoggiati sopra e lo sono tutte le nostre cose, tutto il mondo, e ci sostiene attraverso la sua fertilità.

 “Fertilità” è una parola bellissima. Deriva da “phertos”, una parola greca che significa “portare”.

La terra fertile è quella che ci porta l’abbondanza, la copiosità. “Phertos” però mi fa venire in mente la parola “offerto”, “offerta”.

 La terra ci offre l’abbondanza, ce la regala. Ci dice: “Ecco un regalo per voi, fatene ciò che volete”. Gli antichi alle offerte della terra rispondevano con le offerte al cielo, con miti e riti atti a perpetrare l’abbondanza, inconsapevoli dei meccanismi fisico-chimici che ne determinano la composizione.

Ma noi oggi lo sappiamo benissimo. Le offerte della terra non ci bastavano, abbiamo chiesto ancora e ancora e ancora. Abbiamo scavato, abbiamo diserbato, vi abbiamo riversato le peggiori schifezze. Abbiamo smesso di onorarla nonostante la tecnica e la scienza ci avessero svelati i suoi più reconditi segreti.

Ma la tecnica e la scienza non sono dannose, anzi, sono uno strumento che permette alle donne e agli uomini di progredire.

È possibile, ad esempio, utilizzare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche per continuare a onorare la terra che ci sostiene, andando a sostenere i processi circolari, oppure come fa Progeva, trasformando quello che non serve più all’uomo in qualcosa che può servire alle piante.

Possiamo usare la scienza per compiere un miracolo: produrre qualcosa di biologicamente sano capace di mantenere intatta, o migliorare, la capacità di offrire che ha la terra.

La scienza e la tecnica non sono qualcosa detenuta solo da scienziati o esperti riconosciuti. Se ci guardiamo intorno possiamo vedere che in ogni angolo la scienza e la tecnica sono visibili e riconoscibili.

Vediamo la struttura che è sopra alle nostre teste, o l’impianto alle nostre spalle, vediamo le macchine che fino a ieri erano in movimento e che lo saranno appena noi ce ne andremo.

La scienza e la tecnica sono patrimonio delle donne e degli uomini che lavorano insieme, un capitale che viene moltiplicato dalla collaborazione.

Un’azienda è un organismo che funziona quando la scienza e la tecnica possedute dalle persone vengono messe a disposizione del gruppo.

Il loro valore si moltiplica, si rafforza, ed è di più della semplice somma delle parti. La terra che calpestiamo oggi, qui, i sacchi che vi circondano, sono il frutto di questa moltiplicazione, i cui fattori sono fondamentali per Progeva.

Grazie a questi fattori è stato possibile realizzare il nostro impianto di compostaggio, che è la dimostrazione di come l’innovazione tecnologica possa essere messa al servizio della sostenibilità.

Non è l’unico esempio, in zona ci sono diverse realtà che danno più di quello che prendono, in termini ambientali. Se questa prima era una scelta, ora è sempre più una necessità.

La consapevolezza sui cambiamenti climatici è diffusa, non si può dire “non sapevo”. Siamo tutti chiamati a fare la nostra parte, come imprenditori e come cittadini.

Come cittadini dovremmo mettere in atto comportamenti virtuosi, ma come imprenditori dobbiamo chiamarci responsabili dell’impronta della nostra impresa.

Un’impresa che prende più di quello che dà non è sostenibile.
La fertilità della terra è patrimonio comune e dobbiamo tutelarla, rafforzarla. Sbaglia chi pensa che stiamo distruggendo il mondo: perché la Terra ci sopravviverà, è il genere umano che è destinato a sparire: le generazioni future, quelle di domani, si troveranno a pagare il conto di tutto quello che è stato consumato finora.”
Discorso di Lella Miccolis, Amministratore Unico di Progeva, tenuto in occasione dell’evento Terra Mater, sabato 5 ottobre 2019.

Guarda  le foto dell’evento qui:  photogallery  Terra Mater

 




Progeva, ingegno ed eccellenza, riconoscimento del Premio RAS 2017, categoria Marketing territoriale Taranto

Il 21 novembre, la meravigliosa terrazza di Palazzo Virgilio a Brindisi, ha ospitato la cerimonia di premiazione della Rassegna Azzurro Salentino 2017, promossa dall’Associazione Culturale “Ulisse”, al fine di valorizzare e premiare le eccellenze appartenenti alle province di Brindisi, Lecce e Taranto.

Un riconoscimento rivolto a coloro i quali muovono i più importanti meccanismi dello sviluppo, dell’economia e della crescita del territorio pugliese, proiettandoli su scala nazionale e internazionale.

A ritirare il premio per la categoria Marketing Territoriale Provincia di Taranto, la dott.ssa Lella Miccolis, Amministratore Unico della Progeva Srl, che ha saputo tradurre l’amore per la propria terra, in progetti imprenditoriali capaci di abbracciare trasversalmente la tutela dell’ambiente, la sostenibilità in campo agricolo e l’alimentazione di qualità.

“Il principale compito dell’imprenditoria”, afferma la dott.ssa Miccolis, “risiede nella capacità di diffondere un’idea d’impresa al servizio della comunità, che sia in grado di rispondere al fabbisogno del territorio, perché l’azienda sana non è solo quella che produce utili ma quella che reca con sé innovazione, consapevolezza e cultura”.

Oltre che allo staff di Rassegna Azzurro Salentino e all’Associazione Culturale Ulisse, un particolare ringraziamento va all’Ente Confindustria Taranto, che vede la dott.ssa Miccolis come membro del Consiglio Generale, assieme al quale si impegna attivamente per promuovere un’economia inclusiva, sostenibile e responsabile.

 

 

 

Il 27 e 28 ottobre 2017, la città di Bari ospita “Il potere delle donne”

Il 27 e il 28 ottobre 2017, la città di Bari, porta d’Oriente, si prepara ad accogliere la XVIII Edizione di “Donna Economia & Potere”, il Seminario internazionale promosso dalla Fondazione Marisa Bellisario, che vede tra le associate l’Amministratore Unico della Progeva Srl, la dott.ssa Lella Miccolis.

“Il potere delle donne”, questo il titolo emblematico dell’evento, che anche quest’anno sarà sede d’incontro, di confronto e di scambio tra manager, imprenditrici e professioniste, che sulla scia dell’esempio fornito dalla prima donna manager in Italia, Marisa Bellisario, contribuiscono attivamente alla crescita del proprio paese.

Cornice dell’evento sarà il Castello Normanno Svevo di Bari, fortificazione simbolo del capoluogo pugliese che ben si presta, per maestosità e fascino, a divenire culla di un’iniziativa che celebra la tenacia delle donne, capaci di costruire porte laddove c’erano mura, dimostrando che capacità e successo, se ben orientati, possono ancora viaggiare nella stessa direzione.

Progeva, impariamo dalla musica l’armonia delle parti

Che cosa hanno in comune un direttore d’orchestra e un manager aziendale? Molto più di quel che in apparenza potrebbe sembrare!

Determinazione, tenacia, eccellenza e soprattutto capacità di creare, tanto sul palco di un’orchestra quanto nella struttura di un’azienda, la partitura di una sinfonia vincente, frutto dell’oculata gestione delle parti che concorrono a formare l’opera musicale e il team aziendale.

A portarci a riflettere su questo è il Festival della Grande Musica, meravigliosa pillola di cultura e note, promossa dall’Associazione Artistico Musicale Carl Orff, col sostegno dell’Assessorato alla cultura del Comune di Putignano (BA) e il contributo del Club Imprese per la Cultura di Confindustria Bari-Bat, che vede come membro del Direttivo, la dott.ssa Lella Miccolis, Amministratore Unico della Progeva Srl.

L’impresa sarà Sponsor dell’evento, che quest’anno giunge alla sua XI edizione, proponendo sei meravigliosi concerti di musica classica, tenuti da musicisti italiani e stranieri di altissimo livello.

Tra i diversi straordinari artisti che omaggeranno la platea con le proprie note, incontreremo anche Robert Kowalsky, musicista di fama internazionale, che sul suono dell’anima evocato dal proprio violino, ha costruito vita e passione.

Le note musicali ci insegnano a ritrovare nel caos l’armonia e soprattutto a comprendere che la buona riuscita del nostro lavoro è sempre frutto di un concerto a più voci.

Per consultare il programma completo dell’evento, si rimanda al Sito ufficiale:

http://www.associazionecarlorff.it/eventi2017;

XXIX Edizione del Premio Marisa Bellisario, la Dott.ssa Lella Miccolis tra le donne ad alta quota

Siamo nel 1959, una mattina di fine autunno, Marisa Bellisario, una giovane donna ventiquattrenne, neolaureata in economia e commercio, varca le porte d’ingresso dell’azienda Olivetti di Torino.

Sottopelle la paura, negli occhi il coraggio, nell’anima la tenace convinzione di voler fare la differenza.

Incarichi e mansioni nelle aziende italiane del tempo si muovevano su un ponte di comando attraversato da soli uomini.

La sfida ambiziosa e folle che la Bellisario ebbe l’ardore e il coraggio di riproporre a se stessa e alle coscienze dell’opinione pubblica, interpretava quel ponte come luogo di passaggio, di transito e di successiva affermazione anche per le donne.

Oscar Wilde sosteneva che al mondo esistono due categorie di individui: coloro che si limitano a credere nell’incredibile e coloro che invece fanno l’improbabile e la Bellisario, di certo, si ascriveva tra i secondi.

Era infatti improbabile che quella donna potesse essere assunta e ancora meno probabile che con sforzo, tenacia e determinazione, dopo qualche anno sarebbe stata eletta Presidente della Olivetti Corporation of America, successivamente Amministratore Delegato della Italtev, nonché prima donna alla guida di un’azienda pubblica.

Portare l’improbabile a realizzazione e farne fulcro di una lotta politica, a questa donna va il merito di aver sollevato le coscienze comuni e di aver scardinato attraverso l’esempio e la pratica gli stereotipi sociali.

Nel 1989, ad un anno dalla scomparsa di Marisa Bellisario, Lella Golfo, giornalista pubblicista, decide di dare vita ad un premio a suo nome e di continuarne la battaglia politica riuscendo a portare in Parlamento la legge 120/2011 sulle cosiddette “quote rosa”.

L’approvazione del sovra citato disegno di legge ad oggi riserva alle donne la possibilità di entrare di diritto all’interno delle società quotate e controllate dalle pubbliche amministrazioni, imponendo a queste ultime di riservare una quota pari ad 1/3 dei propri membri al genere meno rappresentato.

Una battaglia vinta ed un premio rivolto a tutte quelle donne sui cui piedi continuano a camminare coraggio e tenacia, imprenditrici, libere professioniste schierate nella difesa dei diritti civili e sociali, tra le quali compare la dott.ssa Lella Miccolis, amministratore unico della Progeva Srl, parte integrante e testimonianza attiva del messaggio promosso dalla Fondazione Marisa Bellisario.

Dare voce a tutte le donne che attribuendo a se stesse il valore che meritano, inseguono tenacemente un sogno e così facendo lasciano un segno nella storia e nella cultura del nostro paese.

Questo è ciò che la Fondazione Marisa Bellisario si propone di fare, questo è tutto ciò che le donne hanno diritto, da sempre, di ottenere.

Risorse del territorio e sostegno dell’Impresa, Progeva e l’Azienda Speciale Subfor

L’Azienda Speciale Subfor rappresenta una delle arterie fondamentali attraverso le quali la Camera di Commercio di Taranto muove, coordina, supporta e sollecita imprenditoria, formazione e sviluppo nel territorio pugliese.

Essa ben si colloca all’interno della Cittadella delle Imprese, spazio aperto e di condivisione, che la Camera di Commercio di Taranto, culla della Magna Grecia, ha voluto edificare prendendo a modello lo spirito della cultura ateniese, che faceva dell’agorà, cuore della polis, un emblematico luogo di incontro e di scambio, espressione di valori, culture, beni e tradizioni condivise.

Offrire un servizio più adeguato alla comunità, a partire dal supporto alle imprese e alle attività tipiche del territorio, con questo spirito la Subfor promuove iniziative, manifestazioni e progetti a supporto dei vari settori economico-produttivi, affinché questi ultimi possano progressivamente evolvere anche e soprattutto grazie a un percorso di formazione continua.

La Progeva Srl partecipa attivamente a queste iniziative, alimentandole dall’interno, attraverso la voce della Dott.ssa Lella Miccolis, membro del Consiglio di Amministrazione dell’Azienda Speciale Subfor.

Vestendo i panni di imprenditrice, l’Amministratore Unico della Progeva Srl riconosce la necessità del supporto alle imprese come prerequisito fondamentale, attraverso cui sviluppare tempestive e efficaci strategie di risposta al continuo cambiamento di richieste e paradigmi, sollecitato anche a livello locale, dalle spinte di un’economia globale sempre più invasiva.

Menti e braccia che lavorano assieme all’attuazione di programmi di promozione territoriale, è questa la strada battuta dalla Progeva Srl, dall’Azienda Speciale Subfor e da tutti gli Enti e le imprese del territorio vicini all’idea, tanto cara agli abitanti delle poleis Greche, che i beni prodotti possono definirsi realmente tali, solo se sono frutto di un dialogo e di un lavoro condiviso.

 

Progeva e Confindustria Taranto, al via il secondo mandato della Dott.ssa Lella Miccolis nel Consiglio Generale Territoriale

Era il 5 maggio 1910, l’Italia si predisponeva a cambiare irreversibilmente il volto della propria economia agricola sotto la spinta della Rivoluzione industriale e la città di Torino si faceva sede della nascita della Confederazione generale dell’industria italiana, oggi conosciuta come Confindustria.

Creatività, passione, idee e entusiasmo si mescolavano nel cambiamento sociale che condusse alla nascita “dell’Italia che lavora e che produce”, così come l’economista liberale torinese Luigi Einaudi ebbe modo di affermare.

Oggi Confindustria è la più importante organizzazione rappresentativa delle imprese industriali e delle imprese produttrici di beni e servizi, associa al suo interno oltre 150.000 aziende sparse sul territorio ed opera attraverso le articolazioni regionali, territoriali e settoriali di rappresentanza.

Favorire la crescita delle imprese e del loro mercato, stimolare la creazione di una rete entro cui alimentare la proficua interazione tra le stesse, sollecitarne la costante formazione anche attraverso il continuo dibattito con gli enti di ricerca, al fine di dare vita a un modello di economia inclusiva, competitiva e socialmente responsabile.

Questi i principali obiettivi che si propone Confindustria e ai quali l’azienda Progeva risponde ponendo sul campo le competenze, la passione e l’impegno dell’Amministratore Unico dell’impresa, la Dott.ssa Lella Miccolis, da anni impegnata in un percorso di collaborazione e di compartecipazione alle iniziative portate avanti dalla Sede di Confindustria Taranto, con particolare riferimento alla Sezione Chimica Energia e Ambiente.

Quest’ultima trova collocazione nella macro area delle Sezioni Merceologiche, ovvero dei diversi canali attraverso cui le imprese, in virtù dell’attività svolta, si rendono partecipi della rete d’interazione promossa da Confindustria.

La Dott.ssa Lella Miccolis ha cominciato il proprio percorso in qualità di membro del Consiglio Direttivo, ha rivestito la carica di Vicepresidente della Sezione Chimica Energia e Ambiente, acquisendo successivamente la Delega Ambiente e Coordinamento della Presidenza del Comitato Regionale Piccola Industria, portavoce delle istanze delle piccole e medie imprese.

Ad oggi, la Progeva Srl attesta il suo ruolo come azienda concretamente presente sul territorio pugliese, non solo per quel che attiene le iniziative produttive ma anche e soprattutto per ciò che riguarda l’attuazione di percorsi condivisi.

L’Amministratore unico infatti si riconferma, per il secondo mandato, come membro del Consiglio Generale, ex Giunta, espressione della Sezione Chimica Energia e Ambiente di Confindustria Taranto.

Un’azienda che a partire dal rispetto per la natura è stata in grado di costruire se stessa e che di quest’ultima ogni giorno osserva il costante mutamento, non può infatti esimersi dall’essere parte attiva di un processo di rinnovamento, che viaggia verso l’incessante perfezionamento e costruzione di “quell’Italia che lavora e che produce” responsabilmente.

25 anni di storia, i numeri del successo della filiera virtuosa del Compost in Italia

Si è concluso con grande successo e rinnovato entusiasmo per le iniziative future, l’evento organizzato dal CIC, Consorzio Italiano Compostatori, per celebrare 25 anni di iniziative condivise, di sfide vinte, di traguardi raggiunti e di vetrine pionieristicamente aperte in Italia sulla pratica del compostaggio di qualità.

25 anni di attività, che misurano il loro valore attraverso il riferimento a numeri e dati di estrema importanza: 65 sono i milioni di tonnellate di rifiuti organici sottratti a discarica e 23,5 i milioni di tonnellate di compost di qualità da essi generato, la cui trasformazione ha di fatto evitato l’emissione di 44 tonnellate di CO2 equivalente.

Numeri e dati che si sostanziano dell’impegno sul territorio nazionale del CIC, delle 127 aziende ad esso associate e dei 308 stabilimenti preposti, i quali operano trasformando i rifiuti organici in risorse.

In 25 anni di attività ha preso forma il volto di un’economia circolare, capace di trasformare ciò che comunemente definiamo scarto in valore.

Valore che, attraverso la decomposizione aerobica del materiale organico realizzata in impianto, viaggia in favore della gestione sostenibile dei suoli, migliorandone la struttura, attivandone la biodiversità e salvaguardandone la fertilità con significativi vantaggi per l’agricoltura.

Valore che permette ulteriormente, questa volta attraverso il ricorso alla decomposizione anaerobica del rifiuto organico, di produrre biogas, combustibile indicato dall’U.E. tra le fonti energetiche rinnovabili, non fossili, capaci di ridurre l’inquinamento dell’aria, arginando le emissioni di gas serra e perciò stesso contribuendo positivamente alla lotta al cambiamento climatico.

Valore che si chiama Compost: secondo il Report 2017 pubblicato dal CIC, entro il 2025 la quantità del materiale organico gestito dalla filiera aumenterà del 30%, imprescindibile dovrà essere in tal senso il ricorso ad un costante investimento sul campo, attraverso la costruzione di impianti di alto profilo tecnologico e qualitativo, con particolare riferimento alle aree del centro-sud.

La Progeva Srl operando in assonanza totale con gli obiettivi e gli intenti sopracitati, ha voluto e saputo fare impresa dando vita al proprio impianto di compostaggio ubicato a Laterza (TA), attestandosi come realtà di notevole rilievo proprio nel sud Italia.

L’azienda, ha presenziato il 25° anniversario del CIC, in qualità di impresa associata, nella figura del suo Amministratore unico, la Dott. ssa Lella Miccolis, membro del Consiglio di Amministrazione dello stesso.

L’augurio al quale hanno brindato la Progeva Srl e il Consorzio Italiano Compostatori è quello di continuare a portare avanti con tenacia il percorso avviatosi 25 anni fa, affinché i comportamenti virtuosi che ad oggi si registrano all’interno della filiera ambientale, divengano strutturali, ben radicati e accompagnati da un costante percorso di riconoscimento e di crescita.

 

 

 

Progeva, fertilità e sviluppo sostenibile, riscopriamo l’essenza di un binomio trasversale

Al via, dal 22 maggio al 7 giugno 2017, una serie di eventi promossi dall’Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile, (Asvis), che riunisce oltre 160 organizzazioni del mondo economico e sociale, con l’intento di portare avanti un dialogo comune, finalizzato al perseguimento del piano d’azione sullo Sviluppo Sostenibile, presentato e sottoscritto dall’Organizzazione delle Nazioni Unite nell’agenda 2030.

Quale modo migliore per farlo se non attraverso la creazione di un Festival che approfondisce queste tematiche, creando le basi per un significativo dialogo tra Comunità Accademiche, Istituzioni, imprenditori e operatori economici presenti sul territorio?

Questo è ciò che si è profilato durante l’evento “Conversazioni sulla sostenibilità”, programmato all’interno del Festival e tenutosi il 22 maggio, presso la sede distaccata del Politecnico di Bari, in collaborazione con la Camera di Commercio di Taranto.

La Progeva Srl è stata chiamata ad essere parte attiva dell’evento.

L’Amministratore Unico dell’azienda, in veste di relatore del convegno, ha posto in campo la propria esperienza imprenditoriale e umana, sottolineando come ogni progetto sviluppato dalla Progeva nel corso degli anni si sia strutturato attraverso la concatenazione di tre requisiti fondamentali: passione, dedizione, interazione costante con il territorio e le sue necessità.

Cosa siamo in grado di fare per declinare degnamente i termini di equità e sostenibilità? Innanzitutto tornare ad abitare responsabilmente la nostra terra.

In quest’ottica, l’attività di compostaggio portata avanti dalla Progeva, ossia il processo di trasformazione e stabilizzazione controllata dei rifiuti organici selezionati alla fonte, racchiude per l’azienda l’essenza di una parola trasversale: fertilità.

Fertili divengono i suoli sui quali il compost prodotto dall’azienda viene distribuito;

Fertili divengono i substrati usati nel campo dell’agricoltura convenzionale integrata e biologica entro cui il compost viene utilizzato;

Fertile torna ad essere la terra quando si riscopre un senso di coappartenenza alla stessa, ma soprattutto fertili divengono le interazioni tra Istituzioni, imprenditoria e società quando le logiche d’azione autoreferenziali cedono il posto ad un piano di sviluppo globale.

Perseguendo i sovra citati obiettivi, l’azienda Progeva accoglie positivamente l’invito a formare e a formarsi costantemente.