Promuovere un modello di economia circolare, discutere del giusto recupero della sostanza organica e sottolineare la pregnanza che la corretta lavorazione della stessa assume nella creazione di un modello di agricoltura sostenibile.
Queste e molte altre, le necessità che emergono dalle attività produttive e di ricerca portate avanti dalla Progeva Srl, in collaborazione con il CIC, Consorzio Italiano Compostatori, con cui l’azienda intesse un costante dialogo essendo il suo Amministratore Unico, membro del Consiglio di Amministrazione dello stesso oltre che referente dell’Area Sud.
Portare l’esperienza maturata nel settore del compostaggio all’estero, divulgare la consapevolezza che in Italia esiste una filiera d’eccellenza nel sistema rifiuti e farlo attraverso la voce, per cosi dire, di un militante del settore.
Questo, l’obiettivo che ha portato la Progeva Srl, a promuovere la realizzazione dell’intervento del Dott. Federico Valentini, rappresentante del CIC, nel Seminario relativo alle innovazioni in agricoltura, organizzato dall’ ICE, Istituto per il Commercio Estero tenutosi il 16 maggio, all’interno della 84^Fiera Internazionale dell’Agricoltura di Novi Sad Serbia.
Il Dott. Valentini ha presentato una relazione intitolata “Closing the carbon cycle: sustainable fertilisers from organic waste. A success story”, dalla quale sono emersi numerosi elementi di interesse che hanno suscitato l’attenzione della platea, costituita da autorità, ricercatori ed imprenditori del mondo serbo.
L’ impegno del Consorzio Italiano Compostatori e con esso quello delle imprese come la Progeva Srl, che si adoperano responsabilmente nella gestione dei rifiuti organici, nelle operazioni di riciclaggio degli stessi e nel loro riutilizzo come ammendanti del suolo, di ormai conclamata efficacia, è stato oggetto della trattazione discussa dal Dott. Valentini.
Questo, in ottemperanza allo spirito che ha mosso la Progeva Srl, a sovvenzionare l’iniziativa: aprire una finestra d’interesse e di condivisione nel panorama Internazionale, che affacciandosi sulla filiera virtuosa del riciclo italiano possa fungere da collante per nuovi, solidali e ambiziosi progetti di crescita globale.
Sei i campioni dell’Economia circolare saliti sul podio del Treno Verde di Legambiente – in sosta nei giorni 6 e 7 marzo alla stazione di Bari – premiati con una medaglia realizzata con The Breath, un innovativo tessuto in grado di adsorbire e disgregare le molecole inquinanti. Tra i vincitori c’è anche il CIC, Consorzio Italiano Compostatori, una struttura senza fini di lucro che conta circa centoventi soci tra cui Progeva. Il consorzio punta su una mission ben precisa: promuovere la riduzione dei rifiuti, attuare la raccolta differenziata per la separazione, la lavorazione, il riciclaggio e la valorizzazione delle biomasse ed in genere delle frazioni organiche compostabili.
A ritirare il premio per il CIC è stata Lella Miccolis, amministratore unico di Progeva. «Dedico questo premio a tutti coloro che come me si sporcano ogni giorno le mani con l’intento di rendere più pulito, vivibile e longevo il nostro pianeta – è il commento rilasciato dalla Miccolis a InchiostroVerde.it – la filiera della frazione organica dei rifiuti che contempla la raccolta, l’informazione, la formazione, la ricerca, la progettazione, la costruzione di impianti ed attrezzature, sino al trattamento con la produzione di compost, biogas e biometano, si inserisce a pieno titolo nell’economia circolare e costituisce un esempio concreto di eccellenza italiana».
Premiati anche Sfregola materie plastiche con Radiobag, l’azienda Corvasce con Ecomobile, Corgom (Corato Gomme), Teorema Spa ed Ecofesta. Alla premiazione dei Campioni dell’Economia Circolare della Puglia hanno preso parte Manuela Cardarelli, portavoce Treno Verde; Francesco Tarantini, presidente Legambiente Puglia; Filippo Caracciolo, presidente Commissione Ambiente del Consiglio Regionale della Puglia; Gianfranco Grandaliano, commissario Agenzia Regione Puglia Servizio di gestione dei rifiuti; Pietro Petruzzelli, assessore all’Ambiente Comune di Bari; Antonio Michele Di Vincenzo, assessore all’Ambiente Comune di Barletta (Comune Riciclone 2016); Francesco Massaro, responsabile Area Sud Ecopneus.
La Rivista MR-Materia Rinnovabile ha pubblicato nel mese di Aprile un interessante articolo sullo stato dell’arte della raccolta differenziata del rifiuto organico e sulla diffusione del compostaggio e della digestione anaerobica in Italia. Il settore del compostaggio è cresciuto di quasi il 10% l’anno negli ultimi 10 anni, un dato di assoluta eccellenza nel panorama Italiano ed Europeo.
È stata inaugurata a Expo 2015 la Fattoria Globale 2.0, il Padiglione della World Association of Agronomists (WAA) e del Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali (CONAF). Una superficie di 350 mq in cui si parlerà di biodiversità e miglioramento genetico, sostenibilità e produttività, sviluppo e identità locale, alimentazione e scarti alimentari, ma anche di cultura progettuale e di responsabilità sociale, fino ai cambiamenti climatici e il territorio di produzione.
Il Padiglione progettato dall’architetto Enzo Eusebi, si sviluppa su una superficie di 350 mq (su un lotto di circa 600 mq), collocato nell’area Nord Est 12 del sito espositivo. Sei mesi di eventi in programma, con la rappresentazione di tipologie di farm presenti nei continenti (con 24 case history e 1 continente al mese) che andranno a comporre il puzzle della Fattoria Globale. Un albero piantato a terra (un noce) al centro dello spazio espositivo, con il ‘Tavolo della Democrazia’ su cui si svilupperanno eventi e discussioni. Come spiega Andrea Sisti, participant director “Waa for Expo 2015″ e presidente CONAF:
L’albero è simbolo dello “spazio” della Fattoria dove si svolgevano le pratiche di comunità: il riposo, la riflessione, la meditazione, la progettazione, la discussione, il futuro.
L’obiettivo della nostra partecipazione è formulare una Carta dei principi della governance (pianificazione, progettazione e monitoraggio) della “Fattoria globale” utile per il confronto professionale e scientifico, ma soprattutto utile alle comunità locali e ai cittadini consumatori del mondo.
Lavoreremo quindi per vedere inclusi questi principi anche nella Carta di Milano.
Tra i temi che saranno trattati particolare rilievo hanno quelli dell’alimentazione, degli scarti alimentari, dell’agricoltura e dei cambiamenti climatici, tutti temi sui quali il CIC (Consorzio Italiano Compostatori), sponsor dell’iniziativa, ha voluto accendere i riflettori.
Con lo slogan “Nutrire il suolo e contenere le emissioni con il compost” il consorzio vuole porre l’attenzione sul doppio ruolo che il compost, derivante dagli scarti organici, può avere come fertilizzante che migliora la qualità del suolo, ma anche come processo che riduce le quantità di rifiuti organici da smaltire e aumenta la quantità di sostanza organica nel terreno, contribuendo in duplice modo alla riduzione delle emissioni di CO2. Massimo Centemero, direttore del CIC, fa presente che:
Secondo l’Istituto Sperimentale per la Nutrizione delle Piante, uno 0,15% di sostanza organica in più nel suolo, equivale a fissare nello stesso una quantità di CO2 corrispondente alle emissioni complessive dell’intera nazione italiana per un anno.
L’importanza del compost verrà trattata nell’ambito di 12 eventi organizzati all’interno della Fattoria Globale, che ripercorreranno un ampio settore che coinvolge suolo, alimentazione, energia e materiali: parlando di cibo, di scarti, di suolo, di riciclo, di biometano e di bioplastiche si ricostruiranno quelli che sono i cicli in grado di produrre la vera alimentazione sostenibile, non solo per la popolazione mondiale, ma anche per l’ambiente.
Progeva parteciperà a Ecomondo 2014, il più importante evento per il bacino del Sud Europa e del Mediterraneo dedicato alla green economy e lo sviluppo sostenibile, che si terrà presso Rimini Fiera dal 5 all’8 novembre.
All’interno del Padiglione D1 – Stand n. 150, Progeva porterà la propria esperienza riguardo i rifiuti che l’impianto può compostare, le tecnologie di processo, la qualità certificata dei compost prodotti, il contributo alla lotta contro il cambiamento climatico e tanto altro ancora.
Progeva animerà, insieme al CIC Consorzio Italiano Compostatori e altre nove aziende, la “Piazza del Compost” per dar modo di toccare con mano la nuova vita dei rifiuti: qui i visitatori potranno conoscere il processo del compostaggio, toccare con mano il prodotto finale – il compost – e portarne a casa un campione per sperimentarne la sua utilità come fertilizzante. “La Piazza del Compost sarà uno spazio di incontro e conoscenza. – ha sottolineato Alessandro Canovai, presidente del CIC – A disposizione dei visitatori ci saranno compost, palette e sacchetti in bioplastica. Chi lo desidera potrà infatti uscire dalla fiera e sperimentare a casa l’utilità del risultato del processo di compostaggio. A dimostrazione che separare l’organico dal resto dei rifiuti rappresenta un’azione virtuosa che permette alla materia organica di rinascere”.
La manifestazione sarà l’occasione ideale per dialogare con i cittadini, ma anche con partner pubblici e privati, nazionali e internazionali, con tutte le organizzazioni e le aziende impegnate nel settore ambientale e con nuovi target legati al mondo dell’industria, dei servizi, della pubblica amministrazione e delle utilities.
Per informazioni e indicazioni sul come raggiungere la fiera, visita il sito RiminiFiera.it.
Il 25 Giugno 2013 si è svolta presso l’impianto di compostaggio della PROGEVA srl una visita tecnica organizzata in collaborazione con il Consorzio Italiano Compostatori (CIC).
La scelta dell’azienda per lo svolgimento di uno degli incontri periodici del CIC è legata alla dinamicità della PROGEVA che in pochi anni è diventata una delle aziende di punta del Sud Italia e riferimento per le altre realtà del Mezzogiorno.
Questo incontro è stata rivolto in particolar modo al mondo agricolo e ha visto la partecipazione sia delle associazioni di categoria, degli ordini professionali, dei tecnici, dei contoterzisti, dei ricercatori e di numerose aziende agricole pugliesi e del centro sud Italia.
Alla giornata hanno partecipato l’Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia dott. Fabrizio Nardoni, il Sindaco del Comune di Laterza ing. Gianfranco Lopane, il Direttore Generale e il Direttore Tecnico del CIC, rispettivamente dott. David Newman e dott. Massimo Centemero oltre a numerosi rappresentanti di altri Enti.
Lo scopo dell’incontro è stato principalmente quello di mostrare i risultati dell’impiego di compost PROGEVA in agricoltura e di sottolineare quindi la vicinanza delle aziende di compostaggio al mondo agricolo.
La giornata si è svolta nella prima fase presso l’impianto di compostaggio, dove è stato illustrato, a cura dell’amministratrice, dott.ssa Lella Miccolis, e di Marino Mongelli direttore tecnico dell’impianto, le varie fasi del processo di compostaggio e i presidi ambientali utilizzati per ridurre al massimo gli impatti sull’ambiente.
Si è posta particolare attenzione alle tecniche di produzione che permettono di produrre un compost di qualità e certificato dallo stesso Consorzio (Marchio di qualità CIC), inoltre ci si è soffermati sui controlli effettuati sulle matrici in ingresso e sul prodotto finale prima di essere commercializzato come fertilizzante.
Nella seconda parte della giornata si è svolta una visita presso l’Azienda Agricola di Pietro Colacicco, in agro di Laterza, dove sono stati illustrati i vantaggi dell’utilizzo di compost su diverse colture e sono state mostrate le proprietà nutrizionali e ammendanti del prodotto, nonchè le performance ambientali.
Successivamente si è svolta una dimostrazione pratica di spandimento su terreno con diversi tipi di macchine distributrici, in questa fase si è posto l’accento sulle peculiarità della distribuzione del compost rispetto ad altri prodotti.
Dimostrazione di utilizzo di spandiletame e di spandicompost per distribuzione localizzata
La giornata tecnica si è poi conclusa con un dibattito che ha coinvolto i tecnici dell’azienda e i rappresentanti del mondo agricolo e in cui si è posto l’accento sulle caratteristiche agronomiche del compost e sulle differenze rispetto al letame.
Questa visita tecnica molto partecipata e interessante ha sottolineato ancora una volta l’importanza del dialogo e della conoscenza reciproca tra il settore agricolo e il settore del compostaggio; questo dialogo è fondamentale sia per aumentare le conoscenze e superare quindi le diffidenze diffuse, sia per favorire la sinergia tra questi due fondamentali comparti produttivi.