Martedì 26 febbraio saremo a Potenza in occasione dell’Ecoforum promosso da Legambiente, momento di confronto e dibattito che chiama in causa pubbliche amministrazioni, aziende e privati cittadini, per analizzare gli obiettivi raggiunti in termini di efficienza ed efficacia nella gestione del ciclo del rifiuti sul territorio e pianificare azioni di crescita futura.
In rappresentanza del Consorzio Italiano Compostatori, parleremo dell’importanza degli impianti di compostaggio come elementi nevralgici per “chiudere il cerchio”, trasformando i rifiuti in risorse necessarie per far decollare l’economia circolare, alla luce del fatto che quella del rifiuto organico resta la frazione più importante della raccolta differenziata nel nostro paese.
Attraverso il recepimento del Pacchetto sull’Economia Circolare approvato nel 2018, l’Italia si impegna non soltanto a parole ma nei fatti, al raggiungimento di una serie di obiettivi quali:
- Target di riciclaggio dei rifiuti solidi urbani fissato al 55% entro il 2020 e al al 65% entro il 2035;
- Target di riciclaggio dei rifiuti da imballaggio fissato al 65% entro il 2020 e al 70% entro il 2030;
- Entro il 2022 si dovranno raccogliere separatamente i rifiuti domestici pericolosi, entro il 2023 i rifiuti organici ed entro il 2025 i tessili;
- Entro il 2035 non più del 10% del totale dei rifiuti urbani prodotti potrà essere smaltito in discarica.
Obiettivi in grado di trasformarsi in opportunità di crescita occupazionale ed economica socialmente sostenibili e capaci di coniugare efficacemente politiche industriali e tutela ambientale.
Nell’ambito dell’evento saranno premiate le Amministrazioni locali che si sono aggiudicate i primi posti nella classifica dell’iniziativa Comuni Ricicloni promossa da Legambiente.
L’iniziativa, nata nel 1994, è patrocinata dal Ministero per l’Ambiente e premia le comunità locali, gli amministratori e i cittadini, che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti, in termini di raccolte differenziate avviate a riciclaggio, ma anche acquisti di beni, opere e servizi, che abbiano valorizzato i materiali recuperati da raccolta differenziata.
Vi aspettiamo.