Si è tenuta a Foggia la Conferenza di Presentazione del Progetto NELLA PANCIA O NELLA TERRA, finanziato da Fondazione con il Sud con il Bando Ambiente 2012 di cui A.FO.RI.S. impresa Sociale è Beneficiario e Capofila.
Il progetto ha come obiettivo principale quello di recuperare i prodotti invenduti della GDO, al fine di impiegarli in iniziative benefiche e di solidarietà.
I temi del progetto sono ricondotti alla lotta allo spreco alimentare, alla riduzione della produzione di rifiuti alimentari, alla donazione dei prodotti-risorse alimentari ancora edibili da destinare ad associazioni di volontariato, alla valorizzazione di scarti per la produzione di energia o di ammendanti agricoli sostenibili.
Presenti al tavolo dei relatori l’Assessore Regionale alla Qualità dell’Ambiente della Regione Puglia, Domenico Santorsola, il Consigliere della Provincia di Foggia, Saverio Cassitti, oltre alle organizzazioni partner di progetto (Gian Maria Gasperi e Mauro Genovese, rispettivamente Direttore Generale e Project Manager, Responsabile del Settore Consulenza – A.FO.RI.S. Impresa Sociale; Michele De Stasio, Consigliere Consorzio E.D.E.N.; Lella Miccolis, Amministratore unico di PROGEVA Srl; Marco Sbarra – Ufficio Progetti GAL MERIDAUNIA S.c.r.l.; Pasquale Marchese, Presidente del Ce.Se.Vo.Ca; Giuseppe Mimmo, Banca Popolare ETICA).
Nel corso dell’evento sono state presentate le strategie innovative per la valorizzazione degli scarti alimentari della Grande Distribuzione Organizzata con l’obiettivo di ridurre i rifiuti derivanti da quest’ultima ed impiegarli in attività benefiche e di solidarietà o destinarli alla produzione di biogas e compost mediante la realizzazione di un impianto di digestione anaerobica e di compostaggio.
“I miei complimenti alle organizzazioni che hanno sposato questo progetto” – ha dichiarato l’Assessore alla Qualità dell’Ambiente, Domenico Santorsola – “Il miglior modo per risolvere le problematiche dei rifiuti nella Regione Puglia è avviare una serie di iniziative similari a questo progetto valorizzando le sinergie di soggetti, che, con sensibilità diverse, fanno squadra per il raggiungimento di obiettivi condivisi, su temi particolarmente sentiti dai cittadini”.
La conferenza è stata anche un’occasione per divulgare gli step successivi del progetto, che prevedono una serie di attività formative gratuite rivolte a cittadini, volontari e studenti interessati ad apprendere conoscenze e competenze sul consumo consapevole, riuso e valorizzazione di beni alimentari invenduti e pratiche di eco-sostenibilità.