La scuola deve formare buoni cittadini che abbiano i mezzi, le conoscenze e le competenze per vivere da protagonisti il mondo del lavoro.
Questo, quanto asserito con l’entrata in vigore della Riforma della Buona Scuola, apportata dalla legge 107/2015, che di fatto ha reso obbligatorio il progetto di alternanza scuola-lavoro, già introdotto dal Decreto legislativo n. 77/2005 “Definizione delle norme generali relative all’Alternanza Scuola-Lavoro, a norma dell’articolo 4 della Legge 28 marzo 2003, n. 53.”
Siamo di fronte a una scommessa, a una sfida, a un impegno che avvicina il mondo dell’istruzione a quello del lavoro.
L’obiettivo è quello di fornire ai ragazzi che frequentano gli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore, la possibilità concreta di cominciare a manipolare il sapere acquisito tra i banchi di scuola all’interno dei contesti entro cui quel sapere dovrà mettersi a frutto.
Aziende, associazioni, istituzioni ed enti culturali sono chiamate a farsi veicolo dell’esperienza di crescita di questi ragazzi e delle loro domande, aiutandoli a muoversi e insegnando loro a non avere timore di attraversare il necessario passaggio dai banchi di scuola a quelli di lavoro.
La Progeva Srl ha accolto con molto entusiasmo la possibilità di rendersi parte attiva di questo progetto, muovendo dalla consapevolezza che ai ragazzi si insegna e dalla loro positiva tensione verso il futuro si impara, incessantemente.
Quello che è stata quest’esperienza, lo lasciamo dire a Giusy, studentessa al quarto anno dell’Istituto Industriale Statale “G. B. Pentasuglia” di Matera, la quale ha svolto il suo stage presso la sede della Progeva Srl:
“E’ stata tutta una scoperta! Sin dal primo giorno, i dipendenti sono stati tutti gentili e attenti nello spiegarmi ogni singolo movimento del processo aziendale e le rispettive normative e regole da seguire. L’elemento che più mi ha colpito è stato il laboratorio, dove, insieme al dott. agrario, abbiamo effettuato delle analisi su campioni di substrato professionale.
E’ un bene che questo progetto di alternanza scuola lavoro ci sia, perché aiuta noi giovani a capire com’è il mondo del lavoro e magari a scoprire che ciò che stai facendo come stagista, un giorno potrà diventare la tua professione.”
Era il 5 maggio 1910, l’Italia si predisponeva a cambiare irreversibilmente il volto della propria economia agricola sotto la spinta della Rivoluzione industriale e la città di Torino si faceva sede della nascita della Confederazione generale dell’industria italiana, oggi conosciuta come Confindustria.
Creatività, passione, idee e entusiasmo si mescolavano nel cambiamento sociale che condusse alla nascita “dell’Italia che lavora e che produce”, così come l’economista liberale torinese Luigi Einaudi ebbe modo di affermare.
Oggi Confindustria è la più importante organizzazione rappresentativa delle imprese industriali e delle imprese produttrici di beni e servizi, associa al suo interno oltre 150.000 aziende sparse sul territorio ed opera attraverso le articolazioni regionali, territoriali e settoriali di rappresentanza.
Favorire la crescita delle imprese e del loro mercato, stimolare la creazione di una rete entro cui alimentare la proficua interazione tra le stesse, sollecitarne la costante formazione anche attraverso il continuo dibattito con gli enti di ricerca, al fine di dare vita a un modello di economia inclusiva, competitiva e socialmente responsabile.
Questi i principali obiettivi che si propone Confindustria e ai quali l’azienda Progeva risponde ponendo sul campo le competenze, la passione e l’impegno dell’Amministratore Unico dell’impresa, la Dott.ssa Lella Miccolis, da anni impegnata in un percorso di collaborazione e di compartecipazione alle iniziative portate avanti dalla Sede di Confindustria Taranto, con particolare riferimento alla Sezione Chimica Energia e Ambiente.
Quest’ultima trova collocazione nella macro area delle Sezioni Merceologiche, ovvero dei diversi canali attraverso cui le imprese, in virtù dell’attività svolta, si rendono partecipi della rete d’interazione promossa da Confindustria.
La Dott.ssa Lella Miccolis ha cominciato il proprio percorso in qualità di membro del Consiglio Direttivo, ha rivestito la carica di Vicepresidente della Sezione Chimica Energia e Ambiente, acquisendo successivamente la Delega Ambiente e Coordinamento della Presidenza del Comitato Regionale Piccola Industria, portavoce delle istanze delle piccole e medie imprese.
Ad oggi, la Progeva Srl attesta il suo ruolo come azienda concretamente presente sul territorio pugliese, non solo per quel che attiene le iniziative produttive ma anche e soprattutto per ciò che riguarda l’attuazione di percorsi condivisi.
L’Amministratore unico infatti si riconferma, per il secondo mandato, come membro del Consiglio Generale, ex Giunta, espressione della Sezione Chimica Energia e Ambiente di Confindustria Taranto.
Un’azienda che a partire dal rispetto per la natura è stata in grado di costruire se stessa e che di quest’ultima ogni giorno osserva il costante mutamento, non può infatti esimersi dall’essere parte attiva di un processo di rinnovamento, che viaggia verso l’incessante perfezionamento e costruzione di “quell’Italia che lavora e che produce” responsabilmente.
Il Consorzio Italiano Compostatori, filiera d’eccellenza nel sistema rifiuti, compie 25 anni di attività.
Il 24 maggio 2017 si terrà a Roma il Convegno per celebrare questo significativo traguardo e rinnovato punto di partenza, che percorre e traccia la futura strada della produzione ed impiego del compost di qualità.
Creare una filiera per l’ambiente che generi valore, incentivare l’uso sostenibile delle risorse agricole, far sì che maturino le condizioni affinché la gestione responsabile del patrimonio naturale diventi appannaggio di tutti, questi gli obiettivi da raggiungersi secondo il Consorzio Italiano Compostatori.
Per porre le basi di una nuova economia, entro cui innovazione e lavoro agiscano in equilibrio con il rispetto della natura, il Consorzio riunisce imprese, enti pubblici, privati produttori di compost e altre organizzazioni interessate alle attività di compostaggio.
La Progeva Srl è parte attiva di questo percorso condiviso, agendo in qualità di Socia Ordinaria del Consorzio. L’ Amministratore dell’azienda è infatti stato membro del Comitato Tecnico dello stesso per due mandati e attualmente è parte del Consiglio di Amministrazione.
Operando sul territorio in cui insiste al fine di intercettare la crescente e diffusa quantità di scarto organico derivante dai vari cicli produttivi e trasformando quest’ultima mediante l’attività di compostaggio aziendale, la Progeva Srl abbraccia la visione ciclica dell’approccio aziendale al sistema natura e comunità.
L’ ambiente ci insegna che esiste una circolarità nelle cose, il lavoro della Progeva ogni giorno si confronta con questo assunto fondamentale e lo trasforma in un metodo di applicazione, reinserendo nel ciclo vitale
le matrici organiche trattate in sede d’impianto e trasformandole in fertilizzanti di qualità.
Tale circolarità si riflette tuttavia anche nell’interazione proficua tra l’azienda e il Consorzio Italiano Compostatori al quale l’impresa si associa, decidendo quotidianamente di continuare a intraprendere quel viaggio di scoperta che è nato nella prima metà degli anni 90, per volontà di alcuni pionieri della tecnica di compostaggio e che oggi è in grado di costruire un nuovo modello per la bioeconomia del Paese.
Aforis con il sostegno della Fondazione per il Sud organizza seminari tecnici e laboratori di compostaggio nell’ambito del progetto Nella pancia o Nella Terra di cui Progeva è partner.
SEMINARI TECNICI
NUOVO CODICE APPALTI E ACQUISTI VERDI
CRITERI AMBIENTALI PER RIFIUTI E COMPOST CERTIFICATO
Lunedì 08/05
ore 15-20
C.R.E.D.E.A (Centro Risorse Educative e Dimostrative per l’Energia e l’Ambiente) – C/O “Incubatore di impresa di candela” Località Serra Giardino SP99
Mercoledì 10/05
ore 15-20
SEDE OPERATIVA AFORIS- Via Fraccacreta 68 (FG)
LABORATORI DI COMPOSTAGGIO
TEORIA, PRATICA E BEST PRACTICE
PER FAMIGLIE, BAMBINI, ASSOCIAZIONI, PROFESSIONISTI
Sabato 13/05
ore 15-20
Domenica 14/05
ore 09-14
Sabato 20/05
ore 15-20
Domenica 21/05
ore 09-14
C.R.E.D.E.A (Centro Risorse Educative e Dimostrative per l’Energia e l’Ambiente) – C/O “Incubatore di impresa di Candela” Località Serra Giardino SP99
I TEMI
– Riduzione degli scarti alimentari
– Compostaggio di prossimità e di comunità
– La raccolta differenziata dell’umido su scale diversificate
– Leggi e autorizzazioni
– Compost e droni per la difesa del suolo
SERVIZI
– Degustazioni a prezzi convenzionati presso “Orecchietta Ristorante” dove vengono recuperati gli scarti alimentari per la compostiera dimostrativa
– Passeggiate ecologiche nel borgo di Candela
– Servizio navetta gratuito Foggia-Candela
Ai visitatori saranno distribuiti gadget in tema
SCARICA QUI IL MODULO DI PRENOTAZIONE
Per info e Prenotazioni:
Gianluca Severo
Tel. 0881/665635, cell. 320/3180771
gianluca.severo@aforis.it
www.aforis.it
Il 27 Febbraio scorso, Progeva srl ha avuto l’onore di ospitare, presso il proprio impianto, una delegazione di studenti provenienti dal Polo Liceale Majorana-Laterza di Putignano, dal Liceo benedetti di Venezia e da altre scuole francesi, tedesche e spagnole.
Le varie scuole sono impegnate in un progetto comune Europeo Erasmus, incentrato sul tema del riciclaggio e del riuso. Il progetto porta il nome di “The art of recycling and reuse”, occupandosi, in particolar modo di compostaggio. E’ proprio questo il motivo che ha spinto le Scuole a visitare l’impianto di compostaggio “Progeva srl” di Laterza, per assistere praticamente a quanto studiato teoricamente.
Il personale tecnico di Progeva durante la visita, ha mostrato le varie fasi del processo di compostaggio descrivendole dettagliatamente. Simultaneamente le spiegazioni sono state tradotte in inglese da una Professoressa madrelingua, per permettere agli studenti stranieri di comprendere i temi trattati.
Davvero una gran bella esperienza in quanto culture diverse si sono unite insieme per raggiungere un obiettivo comune: la salvaguardia dell’ambiente.
Il 30 maggio 2016, la classe 5a E del Plesso “Trevisani”, è stata ospite dell’impianto Progeva srl.
La classe, formata da 17 meravigliosi bambini, di cui fa parte anche la piccola Anna, figlia dei titolari dell’azienda, è stata accompagnata dalle bravissime docenti Anna Maria Ruggiero e Margherita Giacovelli.
Tale iniziativa si inserisce nel percorso che l’azienda porta avanti già da diversi anni, ossia quello di spiegare già in piccola età ai bambini, l’importanza che l’ambiente e la salvaguardia dello stesso rivestono nella vita di ogni essere umano. La Progeva rappresenta il sito di destinazione finale della frazione umida derivante dalla raccolta differenziata effettuata su vari territori comunali, tra cui anche Alberobello. I bambini, che durante l’anno scolastico hanno studiato il processo di compostaggio, hanno potuto così assistere ad alcune delle fasi del processo, tramite il quale gli scarti organici di cucine e mense, vengono lavorati e trasformati in un fertilizzante denominato compost.
Una bellissima mattinata trascorsa insieme nella quale sono stati trattati temi di estrema rilevanza e di non sempre facile comprensione, che però hanno incuriosito i piccoli visitatori che si sono mostrati molto attenti e decisamente interessati agli argomenti trattati.
Quasi 150mila tonnellate in un solo anno, il 2014: la frazione umida della raccolta differenziata rappresenta, soprattutto al Sud, una voce importante di ciò che è possibile riutilizzare e riciclare. Con la digestione anaerobica si possono usare gli scarti di lavorazione, soprattutto agroalimentare, per produrre biogas da trasformare in energia elettrica e termica o per produrre biometano per autotrazione. Ma gli scarti possono anche diventare un concime naturale e ricchissimo di sostanze. Oggi lo chiamiamo compost e rappresenta il tentativo di tornare all’organico, nel vero senso della parola, in campo agricolo dopo decenni di fertilizzanti chimici.
Una parte importante dei rifiuti prodotti dal nostro paese arriva dalla Grande Distribuzione Organizzata. Quasi 20 milioni di tonnellate, scarti derivanti principalmente da imballaggi di carta e plastica, ma anche da tutte le attività derivanti dalla vendita di prodotti organici come carne, pesce, verdure e frutta. Rifiuti che dunque per loro natura sono in teoria riciclabili, e che da problema possono trasformarsi in opportunità. Se ne parla in queste puntate speciali andate in onda su Punto TV di “Nella pancia o nella Terra”, progetto a cui Progeva ha partecipato.
Si è tenuta a Foggia la Conferenza di Presentazione del Progetto NELLA PANCIA O NELLA TERRA, finanziato da Fondazione con il Sud con il Bando Ambiente 2012 di cui A.FO.RI.S. impresa Sociale è Beneficiario e Capofila.
Il progetto ha come obiettivo principale quello di recuperare i prodotti invenduti della GDO, al fine di impiegarli in iniziative benefiche e di solidarietà.
I temi del progetto sono ricondotti alla lotta allo spreco alimentare, alla riduzione della produzione di rifiuti alimentari, alla donazione dei prodotti-risorse alimentari ancora edibili da destinare ad associazioni di volontariato, alla valorizzazione di scarti per la produzione di energia o di ammendanti agricoli sostenibili.
Presenti al tavolo dei relatori l’Assessore Regionale alla Qualità dell’Ambiente della Regione Puglia, Domenico Santorsola, il Consigliere della Provincia di Foggia, Saverio Cassitti, oltre alle organizzazioni partner di progetto (Gian Maria Gasperi e Mauro Genovese, rispettivamente Direttore Generale e Project Manager, Responsabile del Settore Consulenza – A.FO.RI.S. Impresa Sociale; Michele De Stasio, Consigliere Consorzio E.D.E.N.; Lella Miccolis, Amministratore unico di PROGEVA Srl; Marco Sbarra – Ufficio Progetti GAL MERIDAUNIA S.c.r.l.; Pasquale Marchese, Presidente del Ce.Se.Vo.Ca; Giuseppe Mimmo, Banca Popolare ETICA).
Nel corso dell’evento sono state presentate le strategie innovative per la valorizzazione degli scarti alimentari della Grande Distribuzione Organizzata con l’obiettivo di ridurre i rifiuti derivanti da quest’ultima ed impiegarli in attività benefiche e di solidarietà o destinarli alla produzione di biogas e compost mediante la realizzazione di un impianto di digestione anaerobica e di compostaggio.
“I miei complimenti alle organizzazioni che hanno sposato questo progetto” – ha dichiarato l’Assessore alla Qualità dell’Ambiente, Domenico Santorsola – “Il miglior modo per risolvere le problematiche dei rifiuti nella Regione Puglia è avviare una serie di iniziative similari a questo progetto valorizzando le sinergie di soggetti, che, con sensibilità diverse, fanno squadra per il raggiungimento di obiettivi condivisi, su temi particolarmente sentiti dai cittadini”.
La conferenza è stata anche un’occasione per divulgare gli step successivi del progetto, che prevedono una serie di attività formative gratuite rivolte a cittadini, volontari e studenti interessati ad apprendere conoscenze e competenze sul consumo consapevole, riuso e valorizzazione di beni alimentari invenduti e pratiche di eco-sostenibilità.
Il Consiglio Nazionale della Green Economy, in vista della COP 21 di Parigi, ha lanciato un appello ai decisori politici dagli Stati Generali della Green Economy che si sono tenuti a Rimini il 3 e il 4 Novembre.
L’appello si basa su sette proposte:
1. PROMUOVERE UN EFFICACE ACCORDO INTERNAZIONALE E ATTUARE SIGNIFICATIVE MISURE NAZIONALI DI MITIGAZIONE E DI ADATTAMENTO
2. ADOTTARE TARGET LEGALMENTE VINCOLANTI, IN LINEA CON L’OBIETTIVO DEI 2°C, BASATI SU CRITERI DI EQUITÀ
3.VARARE UNA RIFORMA DELLA FISCALITÀ ECOLOGICA, INTRODUCENDO UNA CARBON TAX ED ELIMINANDO I SUSSIDI DANNOSI PER L’AMBIENTE
4. SFRUTTARE L’ENORME POTENZIALE DI EFFICIENZA ENERGETICA IN TUTTI I SETTORI: EDIFICI, TRASPORTI, AGRICOLTURA, INDUSTRIA E SERVIZI
5. ACCELERARE L’USCITA DALLE FONTI FOSSILI E LA CRESCITA DELLE ENERGIE RINNOVABILI
6. PROMUOVERE MODELLI DI GESTIONE DEL SUOLO PIÙ SOSTENIBILI, PUNTANDO SU UN RUOLO ATTIVO DELL’AGRICOLTURA PER LA MITIGAZIONE E L’ADATTAMENTO AL CAMBIAMENTO CLIMATICO
7. PUNTARE SULL’ECO-INNOVAZIONE E SULL’ECONOMIA CIRCOLARE, FATTORI CHIAVE DELLA TRANSIZIONE
Il cambiamento climatico in atto è la più grave minaccia della nostra epoca. Senza nuovi interventi, i trend attuali delle emissioni di gas serra porterebbero a un aumento medio della temperatura terrestre di 3,7-4,8°C rispetto al periodo preindustriale, che avrebbe ripercussioni ambientali, sociali ed economiche disastrose. Prevenire un esito disastroso del cambiamento climatico è ancora possibile dimezzando le emissioni mondiali di gas serra entro il 2050, rispetto a quelle del 2010. Le capacità, le tecnologie e gli strumenti per conseguire un tale obiettivo sono disponibili, a costi sostenibili e con possibilità di attivare nuove occasioni di sviluppo.
Una rapida transizione verso una economia a basse o nulle emissioni di carbonio richiede significativi cambiamenti del sistema energetico e di quello economico e industriale. Questa transizione rappresenta una sfida importante anche per le imprese. Noi siamo convinti che essa non rappresenti solo un impegno necessario per il nostro futuro, ma che sia anche una concreta opportunità di nuovo sviluppo basato sulle tecnologie pulite, sull’efficienza e il risparmio energetico, sulla mobilità sostenibile e mezzi di trasporto a basse emissioni, sulle fonti rinnovabili, sul riciclo e su produzioni di beni e servizi di elevata qualità ecologica.
Sottoscrivendo questo appello, e sostenendo in tal modo le sette proposte per la COP21 di Parigi, Progeva si impegna, come impresa, a contribuire all’obiettivo di limitare l’aumento della temperatura globale al di sotto dei 2°C riducendo le nostre emissioni di CO2 e rendendo pubblico tale impegno.
Invitiamo le imprese, che non lo abbiano ancora fatto, ad aderire su http://appelloimpreseperilclima.eu/ entro il 25 novembre all’appello che sarà poi consegnato al Ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti alla vigilia della sua missione per Parigi.
L’incrocio tra domanda e offerta di lavoro non è sempre semplice, ma quando avviene in un contesto di formazione ben strutturato, può trasformarsi in una grande opportunità sia per l’azienda che per il lavoratore.
Il corso Eco Auditor Manager, tenutosi presso il Ciofs/FP Puglia di Ruvo organizzato dal Dipar e il Politecnico di Bari, per il conseguimento della qualifica di “Tecnico del Controllo Ambientale” ha visto diverse aziende partner, tra cui Progeva, ospitare gli allievi per uno stage formativo. Ben quattro corsisti su sedici hanno trovato un impiego e altri due hanno ripreso gli studi. Considerando le certificazioni acquisite dai partecipanti nell’ambito del percorso formativo, sicuramente per tutti ci sarà la possibilità di dare seguito a questa esperienza con risultati concreti.
L’evento finale si è svolto lo scorso 29 aprile presso la sede del Parco dell’Alta Murgia – Officina del Piano.
Sono intervenuti Caterina Montaruli per l’Amministrazione Comunale di Ruvo di Puglia, l’Ing.L. Ferrara, referente DIPAR, con una relazione sul tema “Green Public Procurement – GPP”; l’Ing. L.A.C. De Filippis, referente per il Politecnico di Bari, con una relazione sul tema “ECO AUDITOR MANAGER: MODA o REALE Opportunità di lavoro?”; il Dott. C. Veronico, Presidente Parco Alta Murgia, il Dott. F. Modesti, Direttore Parco Alta Murgia, il Dott. F. Giuri, progettista CIOFS/FP Puglia.
Alla conferenza hanno partecipato gli allievi e alcune delle aziende partner (Progeva srl – Sitec srl– Lenviros srl – WEC srl) e molto interessante è stata la relazione sull’esperienza di stage tenuta presso la nostra azienda dall’allieva M. E. Di Leo con cui continueremo a collaborare.
Progeva, da sempre particolarmente attenta al rispetto dell’ambiente e disponibile all’opportunità di crescita delle giovani generazione, ha fornito il suo importante contributo per un’esperienza che si è rivelata di grande successo, sia dal punto di vista professionale che relazionale.