Progeva ha ufficialmente conseguito la Certificazione di Parità di Genere UNI/PdR 125:2022. Questa certificazione rappresenta un passo fondamentale nel percorso di crescita e sviluppo della nostra azienda, evidenziando il nostro impegno concreto per promuovere l’equità e l’inclusione all’interno dell’organizzazione. La parità di genere è una delle tre priorità trasversali previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), specificamente inclusa nella Missione 5 “Coesione e Inclusione” – Componente 1 “Politiche attive del lavoro e sostegno all’occupazione” – Investimento 1.3 “Sistema di certificazione della parità di genere”.
“Il nostro obiettivo è quello di creare un ambiente di lavoro inclusivo e rispettoso, dove ogni persona possa esprimere al meglio il proprio potenziale,” afferma Lella Miccolis, Amministratore Unico di Progeva. “Questa certificazione è un passo importante verso la costruzione di un futuro più equo, non solo per la nostra azienda, ma per la società nel suo complesso. Siamo orgogliosi di aver intrapreso questo percorso e di contribuire attivamente a un cambiamento culturale.”
L’impegno di Progeva va ben oltre il rispetto delle normative vigenti. Con questa certificazione, si impegna a presidiare e colmare eventuali gap esistenti in termini di equità di genere, integrando questi principi nel DNA organizzativo. Questo percorso di trasformazione permetterà di garantire ulteriormente un ambiente di lavoro inclusivo e rispettoso, dove ogni individuo può esprimere al meglio le proprie potenzialità, indipendentemente dal genere.
Il conseguimento della Certificazione UNI/PdR 125:2022 è un ulteriore tassello nella costruzione di un ambiente di lavoro basato su valori di pari opportunità. Progeva guarda al futuro con fiducia, pronta ad affrontare nuove sfide e a contribuire attivamente alla costruzione di una società più giusta per tutti.
Sicurezza sul luogo di lavoro, responsabilità sociale e tutela dell’ambiente.
Il percorso portato avanti da Progeva in questa direzione si arricchisce di due significative certificazioni, tappe cruciali ed evidenze concrete dell’evoluzione sostenibile dell’impresa.
La UNI EN ISO 45001 è lo standard internazionale di certificazione dei sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro che consente a tutte le organizzazioni di valutare, prevenire e ridurre i rischi connessi alla salute e sicurezza dell’attività lavorativa favorendo la tutela e l’incolumità dei propri collaboratori.
Impegno che Progeva mette in campo attraverso l’aggiornamento e la manutenzione continua delle macchine e attrezzature, effettuando valutazioni approfondite dei rischi e sviluppando strategie utili a mitigarli, promuovendo una cultura di apertura e condivisione in cui i dipendenti si sentano liberi di segnalare potenziali problemi e proposte di miglioramento su ogni versante.
La certificazione SA 8000 attesta invece il comportamento eticamente e socialmente responsabile di Progeva e l’impegno dell’azienda nell’ implementare misure concrete di sviluppo sostenibile in favore della collettività, nonché politiche per contribuire al benessere dei propri dipendenti quali: orari di ingresso e di uscita flessibili, attivazione, ove possibile, di modalità di lavoro da remoto, politiche di congedo parentale e di assistenza sanitaria, opportunità di formazione e crescita professionale e, prima di ogni altra cosa, la promozione di un clima aziendale positivo e inclusivo che favorisce il senso di appartenenza e il benessere collettivo, attraverso la realizzazione di svariate attività di team-building.
Le certificazioni UNI EN ISO 45001 e SA 8000 sono state riconosciute a Progeva dopo lo svolgimento di attività di audit condotti dall’ente certificatore RINA SERVICES SPA che, una volta ultimate le fasi di analisi, raccolta dati e controlli ha emesso i certificati di conformità.
Entrambe le certificazioni riflettono il continuo impegno ed investimento dell’azienda nel migliorare le proprie performance. Percorso avviato già a partire dal 2013 attraverso l’implementazione di un Sistema di gestione per la Qualità e l’Ambiente che oggi vede l’integrazione di due ulteriori attestazioni che confermano la volontà dell’impresa di continuare a puntare su valori di qualità, trasparenza, tutela del territorio e rispetto delle persone.
Un ulteriore successo è stato raggiunto da Progeva, trattasi del rinnovo dell’iscrizione agli elenchi istituiti presso ogni prefettura – White list – che mirano a rendere più efficaci i controlli antimafia con riferimento a quelle attività imprenditoriali ritenute maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa.
Iscrizione che l’azienda, a partire dal 2016, ha rinnovato annualmente e che rappresenta un ulteriore traguardo ed impegno a conferma del modus operandi eticamente corretto dell’impresa.
La Prefettura di Taranto ha comunicato alla Società con propria nota ricevuta in data 25/01/2024 via pec, il rinnovo “dell’iscrizione nell’elenco di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all’Art. 1, commi dal 52 al 57 della legge 190/2012; D.P.C.M. 18 aprile 2013.”
L’ Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato riconosce a Progeva un incremento del Rating di Legalità in virtù dell’affidabilità dell’impresa, della corretta gestione del business, della sostenibilità e credibilità dei progetti e degli obiettivi aziendali e dell’adozione di processi organizzativi volti a garantire forme di Corporate Social Responsability.
Affidabilità, eticità e trasparenza confermate anche dall’ottenimento del rinnovo dell’iscrizione dell’azienda nella White List della Prefettura di Taranto.
La corretta gestione del proprio Business è uno dei capisaldi sui quali Progeva fonda la sua mission.
Per questo l’azienda ormai da anni si sottopone volontariamente all’analisi dei requisiti giuridici e qualitativi che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) richiede alle imprese che su base volontaria, si candidano ad ottenere l’attribuzione del Rating di Legalità.
Un riconoscimento che assume la veste di un punteggio compreso tra un minimo di una stelletta★ e un massimo di tre stellette★★★ a conferma dell’eticità e trasparenza delle aziende giudicate meritevoli.
L’ AGCM chiarisce: “L’impresa richiedente ottiene il punteggio base, pari a una stelletta★, qualora rispetti tutti i requisiti di cui all’articolo 2 del Regolamento attuativo in materia di rating di legalità, adottato con delibera n. 28361 del 28 luglio 2020. Il punteggio base potrà essere incrementato di un “+” per ogni requisito aggiuntivo che l’impresa rispetta tra quelli previsti all’art. 3 del Regolamento; il conseguimento di tre “+” comporta l’attribuzione di una stelletta aggiuntiva, fino a un punteggio massimo di tre stellette★★★.”
Siamo felici di poter dire che nel corso degli anni Progeva ha incrementato il proprio punteggio a testimonianza degli elevati standard di legalità e affidabilità dell’azienda totalizzando oggi un punteggio di due stellette ★★ ed un +.
Non c’è soddisfazione più grande di veder riconosciuto l’impegno aziendale in favore di un’economia giusta, di una competitività trasparente e di una crescita equa, inclusiva e sostenibile.
Impegno ulteriormente confermato anche dal rinnovo dell’iscrizione dell’azienda nella White list della Prefettura di Taranto, la “lista bianca” in cui viene inserito “l’elenco dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all’Art. 1, commi dal 52 al 57, della legge n. 190/2012” dei quali è riconosciuta e certificata l’assoluta affidabilità.
Corretta gestione del business aziendale e rispetto della legalità sono i requisiti imprescindibili per l’attribuzione del Rating di Legalità, riconosciuto alle imprese che ne fanno richiesta, dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
Progeva ha ottenuto il riconoscimento del Rating di Legalità, convenzionalmente misurato in “stellette”, già nel 2015 ed i successivi rinnovi dello stesso rispettivamente nel 2017 e nel 2019, essendo il sovra citato riconoscimento rinnovabile a cadenza biennale.
Dato importante è l’incremento nel corso degli anni del punteggio conseguito, a testimonianza degli elevati standard di legalità che Progeva persegue e che hanno condotto l’azienda a ottenere l’attribuzione di due stelle.
Dopo l’analisi di una serie di requisiti giuridici e qualitativi si rinnova di volta in volta la certezza che Progeva continua a brillare per trasparenza, affidabilità e legalità.
In casa Progeva è tempo di festeggiare l’acquisizione di un nuovo, importantissimo riconoscimento europeo in campo ambientale: la registrazione EMAS (Eco-Management and Audit Scheme).
La suddetta certificazione viene rilasciata alle imprese che decidono, volontariamente, di sottoporre il proprio sistema di gestione ambientale ad una prima valutazione di conformità da parte di un verificatore accreditato, seguita da un accertamento operato dall’organismo competente nazionale per l’EMAS, il Comitato Ecolabel ed Ecoaudit, che si avvale del supporto tecnico di Enti che fanno capo al Ministero dell’Ambiente, ovvero l’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale) e le ARPA, Autorità Ambientali Regionali.
Il sistema di gestione ambientale, richiesto dallo Standard EMAS con Regolamento CE n. 1221/2009, è basato sulla norma UNI EN ISO 14001 di cui sono richiamati tutti i requisiti.
Conformità legislativa, partecipazione attiva delle unità operative d’impresa e trasparenza procedurale sono gli ulteriori parametri richiesti per ottenere la registrazione EMAS, alla luce dei quali ogni impresa è tenuta a rendere pubblica la propria dichiarazione ambientale.
L’azienda Progeva riceve dunque un importante riconoscimento pubblico a conferma della qualità delle performance ambientali d’impresa, festeggiando ancora una volta un felice traguardo e inaugurando al contempo un nuovo punto di partenza.
Continueremo a muoverci sulla strada fin’ ora percorsa, una strada che abbiamo intitolato alla volontà di essere presenti e certificati sul territorio come impresa che opera nell’ ambiente e per l’ambiente: proseguiremo il nostro percorso di crescita con passo spedito ma lieve e rispettoso della terra che attraversiamo.
Tra i presupposti ai quali la mission aziendale della Progeva Srl fa capo ce n’è uno, preciso e saldo, che riecheggia nel lavoro portato avanti dall’impresa ogni giorno: “Le regole della natura non hanno eccezioni”.
La fedeltà a questo principio accomuna la visione portata avanti dalla Progeva Srl, agli intenti promossi dall’ Albo Nazionale Gestori Ambientali che, costituitosi presso il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, stabilisce i criteri che disciplinano e autorizzano le attività delle imprese che operano nel campo della gestione rifiuti.
Qualificare i servizi erogati in favore dell’ambiente e della comunità attraverso il rispetto di rigorosi quanto imprescindibili requisiti soggettivi, di idoneità tecnica e di capacità finanziaria: questo è il prerequisito essenziale affinché le imprese che operano nel settore della raccolta e del trasporto dei rifiuti, della bonifica dei siti e dell’intermediazione e commercio degli stessi, ricevano autorizzazione all’esercizio dell’attività.
La Progeva Srl è impegnata da undici anni nel lavoro di recupero degli scarti organici e della loro trasformazione in compost, fertilizzante completamente naturale che alimenta i suoli, dando nuova vita alle colture.
Consapevole di svolgere un servizio di alta rilevanza ambientale, logistica e anzitutto comunitaria, l’azienda risponde alle funzioni di trasparenza e efficienza richieste dall’Albo Nazionale Gestori Ambientali che, pochi giorni fa, in virtù di ciò, ha riconosciuto alla Progeva Srl il rinnovo della propria iscrizione nella Categoria 8-F (Intermediazione e commercio di rifiuti non pericolosi e/o pericolosi senza detenzione).
Progeva festeggia l’ennesima attestazione di efficienza, competenza e professionalità, muovendo dalla consapevolezza che la conquista di maggior pregio, in un’azienda come nella vita, è riuscire a vincere nel rispetto delle regole!
Affidabilità, corretta gestione del proprio business, credibilità dei progetti e degli obiettivi aziendali, questi alcuni dei prerequisiti essenziali stabiliti dall’ AGCM, Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, istituita con legge n.287/1990, l’accreditamento dei quali permette alle imprese di accedere al riconoscimento del rating di legalità.
Tale strumento, istituito nel 2012 dall’ AGCM in accordo con i Ministeri degli Interni e della Giustizia, si propone l’obiettivo di premiare le aziende virtuose, capaci di improntare la propria filosofia aziendale ai parametri della trasparenza, della correttezza e della responsabilità sociale.
Il rating di legalità viene attribuito dall’Autorità, sulla base delle dichiarazioni fornite dall’azienda, previa verifica dell’attendibilità delle stesse da parte degli Enti di pubblica amministrazione preposti.
Tra i prerequisiti richiesti alle aziende, rientrano, fra gli altri, il rispetto dei contenuti del Protocollo di legalità sottoscritto dal Ministero dell’Interno e da Confindustria e a livello locale dalle Prefetture e dalle associazioni di categoria, così come l’aver adottato modelli organizzativi di prevenzione e di contrasto della corruzione e sistemi di tracciabilità dei pagamenti anche per importi inferiori rispetto a quelli fissati dalla legge.
Il riconoscimento dei sovra citati prerequisiti e di diversi altri permette all’impresa di conquistare un punteggio di rating che va da un minimo di una stelletta a un massimo di tre stellette.
La Progeva Srl, che è il caso di dire, ha cominciato a brillare di virtuosità, già a partire dal 24 giugno 2015, quest’anno è fiera di poter illuminare il proprio percorso aziendale attraverso il riconoscimento dell’incremento del rating di legalità, conseguente all’ottenimento di un’ulteriore stella, portandosi da “*++” a “**”.
Grande è la soddisfazione dell’azienda per il traguardo raggiunto.
Brillare per trasparenza, brillare per affidabilità, brillare per la capacità di fare la differenza in un contesto socio economico spesso sovraffollato di scelte dettate da logiche autoreferenziali, ma soprattutto brillare della volontà di aprire le porte al sistema, lasciandolo entrare negli ingranaggi aziendali per scoprire che la Progeva vive nei colori accesi della legalità e attraverso questi ultimi dipinge il proprio futuro.
Sei i campioni dell’Economia circolare saliti sul podio del Treno Verde di Legambiente – in sosta nei giorni 6 e 7 marzo alla stazione di Bari – premiati con una medaglia realizzata con The Breath, un innovativo tessuto in grado di adsorbire e disgregare le molecole inquinanti. Tra i vincitori c’è anche il CIC, Consorzio Italiano Compostatori, una struttura senza fini di lucro che conta circa centoventi soci tra cui Progeva. Il consorzio punta su una mission ben precisa: promuovere la riduzione dei rifiuti, attuare la raccolta differenziata per la separazione, la lavorazione, il riciclaggio e la valorizzazione delle biomasse ed in genere delle frazioni organiche compostabili.
A ritirare il premio per il CIC è stata Lella Miccolis, amministratore unico di Progeva. «Dedico questo premio a tutti coloro che come me si sporcano ogni giorno le mani con l’intento di rendere più pulito, vivibile e longevo il nostro pianeta – è il commento rilasciato dalla Miccolis a InchiostroVerde.it – la filiera della frazione organica dei rifiuti che contempla la raccolta, l’informazione, la formazione, la ricerca, la progettazione, la costruzione di impianti ed attrezzature, sino al trattamento con la produzione di compost, biogas e biometano, si inserisce a pieno titolo nell’economia circolare e costituisce un esempio concreto di eccellenza italiana».
Premiati anche Sfregola materie plastiche con Radiobag, l’azienda Corvasce con Ecomobile, Corgom (Corato Gomme), Teorema Spa ed Ecofesta. Alla premiazione dei Campioni dell’Economia Circolare della Puglia hanno preso parte Manuela Cardarelli, portavoce Treno Verde; Francesco Tarantini, presidente Legambiente Puglia; Filippo Caracciolo, presidente Commissione Ambiente del Consiglio Regionale della Puglia; Gianfranco Grandaliano, commissario Agenzia Regione Puglia Servizio di gestione dei rifiuti; Pietro Petruzzelli, assessore all’Ambiente Comune di Bari; Antonio Michele Di Vincenzo, assessore all’Ambiente Comune di Barletta (Comune Riciclone 2016); Francesco Massaro, responsabile Area Sud Ecopneus.
Dopo l’analisi di una serie di requisiti giuridici e qualitativi, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, ha riconosciuto a Progeva il “Rating di Legalità”, il “bollino blu” per gli imprenditori virtuosi sul piano della legge e della legalità.
Assegnando il punteggio “*++”, l’ente certifica che:
– Il titolare dell’azienda e gli altri dirigenti non hanno precedenti penali per i reati di cui al decreto legislativo n. 231 del 2001 e per i principali delitti contro la pubblica amministrazione nonché per reati tributari.
– Nei confronti di tali soggetti non è stata iniziata l’azione penale per reati di stampo mafioso.
– L’impresa, non ha commesso illeciti amministrativi dipendenti dai reati di cui al decreto legislativo n. 231 e non è stata condannata nel biennio precedente per illeciti antitrust e in materia di tutela del consumatore.
– L’impresa effettua pagamenti e transazioni finanziarie oltre i mille euro esclusivamente con strumenti tracciabili.
Il Rating di legalità è uno strumento innovativo di riconoscimento dello Stato alla capacità imprenditoriale, al merito aziendale rispettoso della legge, al principio di premiare e sostenere i più bravi, sotto ogni punto di vista, nell’economia.