Affidabilità, corretta gestione del proprio business, credibilità dei progetti e degli obiettivi aziendali, questi alcuni dei prerequisiti essenziali stabiliti dall’ AGCM, Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, istituita con legge n.287/1990, l’accreditamento dei quali permette alle imprese di accedere al riconoscimento del rating di legalità.
Tale strumento, istituito nel 2012 dall’ AGCM in accordo con i Ministeri degli Interni e della Giustizia, si propone l’obiettivo di premiare le aziende virtuose, capaci di improntare la propria filosofia aziendale ai parametri della trasparenza, della correttezza e della responsabilità sociale.
Il rating di legalità viene attribuito dall’Autorità, sulla base delle dichiarazioni fornite dall’azienda, previa verifica dell’attendibilità delle stesse da parte degli Enti di pubblica amministrazione preposti.
Tra i prerequisiti richiesti alle aziende, rientrano, fra gli altri, il rispetto dei contenuti del Protocollo di legalità sottoscritto dal Ministero dell’Interno e da Confindustria e a livello locale dalle Prefetture e dalle associazioni di categoria, così come l’aver adottato modelli organizzativi di prevenzione e di contrasto della corruzione e sistemi di tracciabilità dei pagamenti anche per importi inferiori rispetto a quelli fissati dalla legge.
Il riconoscimento dei sovra citati prerequisiti e di diversi altri permette all’impresa di conquistare un punteggio di rating che va da un minimo di una stelletta a un massimo di tre stellette.
La Progeva Srl, che è il caso di dire, ha cominciato a brillare di virtuosità, già a partire dal 24 giugno 2015, quest’anno è fiera di poter illuminare il proprio percorso aziendale attraverso il riconoscimento dell’incremento del rating di legalità, conseguente all’ottenimento di un’ulteriore stella, portandosi da “*++” a “**”.
Grande è la soddisfazione dell’azienda per il traguardo raggiunto.
Brillare per trasparenza, brillare per affidabilità, brillare per la capacità di fare la differenza in un contesto socio economico spesso sovraffollato di scelte dettate da logiche autoreferenziali, ma soprattutto brillare della volontà di aprire le porte al sistema, lasciandolo entrare negli ingranaggi aziendali per scoprire che la Progeva vive nei colori accesi della legalità e attraverso questi ultimi dipinge il proprio futuro.