Il Politecnico di Bari avvia un percorso formativo di alta qualificazione di interesse per coloro che intendano acquisire le conoscenze tecniche fondamentali e gli strumenti manageriali per guidare il processo di trasformazione del business in coerenza con il paradigma dell’economia circolare.
Il Master di II livello in Economia Circolare permetterà di acquisire competenze multidisciplinari, utili all’implementazione di modelli di business circolari: strategie di eco-design, simbiosi industriale, supply chain circolari, remanufacturing e demanufacturing, riciclo e riuso dei rifiuti.
La figura professionale che si intende formare è quella del circular economy manager, in grado di sviluppare e gestire con successo progetti di economia circolare all’interno di realtà organizzative e aziendali appartenenti a diversi settori produttivi, inclusa la pubblica amministrazione.
Venerdì 19 febbraio 2021 alle ore 10:45 si terrà il webinar di presentazione del Master di II livello in Economia Circolare con docenti, professionisti del settore ed imprenditori tra i quali l’Amministratore Unico di Progeva Srl.
Al seguente link è possibile consultare il programma dell’evento che potrà essere seguito sul canale YouTube del Politecnico di Bari : Presentazione Master Poliba Economia Circolare
Qui invece tutti i dettagli relativi al bando di selezione, in scadenza il 10 marzo 2021:http://www.poliba.it/it/didattica/master
Salvaguardia, difesa, rigenerazione. Parole chiave ovvero atti concreti finalizzati a prevenire e ridurre il degrado di una delle risorse più importanti del Pianeta: il suolo.
Il 4 dicembre prenderemo parte alla quarta edizione del Convegno “Dalla terra alla Terra – il suolo tra cambiamenti climatici e nuovi stili di vita” promosso dal CIC- Consorzio Italiano Compostatori, fornendo un contributo all’iniziativa che mette al centro del dibattito il potere e al contempo l’enorme fragilità di una delle principali risorse strategiche d’Europa.
Risorsa che garantisce la sicurezza alimentare, la conservazione della biodiversità e la regolazione dei cambiamenti climatici; Anello fondamentale della vita, della prosperità e del futuro del Pianeta.
Il Convegno si svolgerà quest’anno online e riunirà esperti ed operatori del settore del biowaste, anche con una panoramica europea e internazionale.
Si parlerà del Green New Deal e della bioeconomia circolare, del ruolo della sostanza organica per la conservazione e il miglioramento della qualità dei suoli.
Infine, saranno raccontati gli sviluppi di Fra’ Sole, il progetto di sostenibilità del Complesso Monumentale del Sacro Convento di Assisi che prevede anche un punto di compostaggio circolare installato nei pressi degli orti del Sacro Convento in collaborazione con il CIC.
L’evento sarà trasmesso in streaming sulle Pagine Facebook CIC e Ricicla TV e potrà essere seguito anche su Twitter tramite l’hashtag #DallaTerraAllaTerra e il profilo ufficiale del CIC @ConsorzioCIC.
Tre giorni, dal 16 al 18 novembre, dedicati alle aziende italiane più virtuose, premiate a seguito di una selezione condotta sull’intero territorio nazionale da un qualificato Comitato Scientifico, che ha individuato sulla base dei dati di bilancio 2018, le imprese italiane meritevoli di riconoscimento.
Il Premio Industria Felix — L’Italia che compete e riparte 2020, ha inaugurato quest’anno la sua prima edizione Nazionale, in occasione della quale Progeva è stata insignita di un’Alta Onorificenza di Bilancio, emergendo tra le Top imprese italiane per performance gestionale e affidabilità finanziaria del settore Ambiente.
La cerimonia di premiazione si è tenuta in modalità online lunedì 16 novembre.
Grati per il prestigioso riconoscimento ricevuto continueremo ad onorare la terra che ci sostiene lavorando per promuovere i processi circolari.
Continueremo a porre l’innovazione tecnologica al servizio della sostenibilità.
Ci impegneremo a dimostrare che la tutela dell’ambiente rappresenta una leva di crescita economica e sociale imprescindibile e fondamentale per il nostro paese.”
Imprenditrici innovative.
Innovative perché capaci, innovative perché tenaci, innovative perché possibiliste.
Donne che in un contesto socio-economico così difficile come quello attuale riescono a fare la differenza.
GammaDonna le scopre, le racconta, le premia affinché la loro esperienza professionale e personale possa essere un’iniezione di positività e uno stimolo a mettersi in gioco per il maggior numero di persone possibile.
Tra le 5 finaliste del Premio GammaDonna, nato nel 2004 per contribuire a ridurre il gender gap in campo socio-economico attraverso la valorizzazione del talento imprenditoriale femminile, c’è anche l’Amministratore Unico dell’azienda Progeva.
Una giuria composta da personalità di rilievo del mondo dell’impresa, del venture capital e dell’innovazione ha ritenuto di voler valorizzare e far conoscere la storia di Lella Miccolis, imprenditrice di prima generazione che ha investito in un settore di quasi esclusivo appannaggio maschile, qual è quello dello smaltimento rifiuti e lo ha fatto in un territorio a volte scoraggiante per chi vuole fare impresa, vincendo la sfida.
La Première dello Speciale TV nell’ambito della quale verrà svelato il nome della vincitrice del Concorso sarà trasmessa il 3 novembre alle 21.00 in simulcast sui canali social QVC (pagina facebook e profilo instagram) e GammaDonna (pagina Facebook ) e in differita sui canali televisivi QVC 32 del DT e 475 di Sky.
Consulta il Comunicato Stampa ufficiale dell’evento qui: Comunicato Finaliste Premio GammaDonna 2020
“Ringrazio di cuore l’Associazione GammaDonna per aver voluto dare voce al mio ruolo di imprenditrice e per il suo impegno concreto nel contribuire a ridurre il gap di genere e generazionale in campo socio-economico.
Sapere che i propri grandi sforzi, per andare oltre gli stereotipi, per conquistare un posto dignitoso nella società e nell’economia, per costruire qualcosa a servizio del territorio e della comunità di appartenenza, sono stati riconosciuti e apprezzati, mi rende contenta e fiera.
Bisogna crederci. La competenza inizia da qui e si costruisce impegnandosi, studiando continuamente e combattendo convintamente.
Questo è ciò che mi sento di dire, da imprenditrice del Sud Italia, a tutte le giovani donne che vogliono fare impresa.”
Lella Miccolis, Amministratore Unico Progeva Srl
Si terrà giovedì 8 ottobre dalle ore 15:00 alle 19:00, presso la Fiera del Levante di Bari e in streaming sulla pagina facebook Mabip – Manifesto per la Bioeconomia in Puglia l’evento di premiazione del Contest Hackathon “Circular Economy Action”.
Una “chiamata a raccolta”che ha voluto premiare le best practice della Bioeconomia in Puglia, azioni frutto delle iniziative di start up o aziende, di associazioni, di singoli cittadini che hanno generato e generano esperienze di nuovi modelli di produzione e consumo.
Tra queste anche l’azienda Progeva che sarà premiata in qualità di impresa che porta avanti modelli di produzione e consumo ispirati ai principi della bioeconomia e dello sviluppo sostenibile.
L’iniziativa si inserisce all’interno del progetto Manifesto per la Bioeconomia in Puglia, un processo partecipativo che il Centro per la Sostenibilità e il Centro per l’Innovazione e la Creatività dell’Università di Bari e Confindustria Puglia hanno attivato nell’ambito delle iniziative territoriali dell’Avviso Puglia Partecipa, promosso dalla Regione Puglia.
Il progetto mira ad attivare un percorso di inclusione e partecipazione che coinvolga la comunità e tutti gli stakeholder regionali impegnati nel portare avanti principi ed attività legate alla Bioeconomia, promuovendo la nascita di sinergie in grado di stimolare la ricerca e la conoscenza utili a valorizzare il nuovo modello economico e culturale ad essa connesso.
Una vera e propria rivoluzione industriale che possa, dal basso, contributo su contributo, avere come obiettivo la stesura di una proposta di legge sulla Bioeconomia attraverso un percorso partecipativo che dia voce ai cittadini.
L’evento si inserisce all’interno del fitto calendario di iniziative portate avanti dall’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, in collaborazione con la Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS) che trovano spazio, nella programmazione del Festival dello Sviluppo Sostenibile promosso da Asvis.
Rivolgiamo al Centro per la Sostenibilità, al Centro per l’Innovazione e la Creatività dell’Università di Bari e a Confindustria Puglia un sentito ringraziamento per il riconoscimento ottenuto.
Ripensare il presente confrontandosi sulle mutazioni neurali e bioniche dell’essere umano, su come i concetti di prosperità e pace sono mutati nel tempo e nello spazio sotto la pressione della crescita della popolazione. Su come si forma la nuova conoscenza e quale formazione (democratica) è possibile garantire. Su come si integrano la realtà fisica e virtuale. Su come muta la percezione della realtà con il sovraccarico di informazioni che ci rende analfabeti funzionali.
Venerdì 2 e sabato 3 ottobre 2020, torna l’appuntamento con i Colloqui di Martina Franca, torna un’occasione di formazione, informazione e confronto imperdibile, un approfondimento sui problemi e sui limiti dell’attuale idea di sviluppo, un dialogo a più voci teso a creare nuove prospettive e nuove connessioni.
Anche quest’anno Progeva è Partner dell’iniziativa e la sostiene nella convinzione che ciascuno di noi abbia bisogno di riscoprirsi e di reinventarsi costruendo assieme agli altri una nuova storia ed una nuova terra comune.
Per consultare il programma completo dell’evento e le modalità di iscrizione allo stesso, si rimanda al Sito ufficiale: https://www.colloquidimartinafranca.it/edizione-2020/
Valorizzare il capitale umano, realizzando percorsi di formazione qualificanti e professionalizzanti in grado di facilitare l’inserimento di risorse sempre più competenti e competitive nel mondo del lavoro.
Questo è quanto si impegna a fare la Fondazione ITS Agroalimentare Puglia, nata nel 2010 al fine di promuovere la diffusione della cultura tecnica e scientifica, di sostenere le misure per lo sviluppo dell’economia e le politiche attive del lavoro.
Gli ITS, ovvero Istituti Tecnici Superiori, sono “scuole speciali di tecnologia” diffuse su tutto il territorio nazionale;
Costituiscono un canale formativo di livello post-secondario ed offrono un percorso biennale di studi post diploma, parallelo ai percorsi accademici, dai quali tuttavia si differenziano per l’alta specializzazione tecnica che li caratterizza.
Specializzazione che deriva da un’impostazione che prevede almeno il 30% del monte ore dell’offerta formativa dedicato ad attività di Stage ed oltre il 50% delle docenze provenienti dal mondo del lavoro e delle professioni, con esperienza specifica di almeno cinque anni.
Inserita nel sistema ITS Puglia, la Fondazione promuove percorsi di specializzazione utili a formare tecnici superiori nelle aree tecnologiche strategiche per lo sviluppo economico e la competitività; Figure in grado di rispondere alla domanda proveniente dal mondo del lavoro pubblico e privato mediante un’adeguata acquisizione di competenze tecnico-scientifiche concrete e certificate e altamente specializzate nel settore dell’agroalimentare con differenti declinazioni (territoriale, internazionale) e applicazioni in diversi ambiti (marketing, comunicazione, ricerca).
Al seguente link è possibile consultare l’offerta formativa dell’ ITS Agroalimentare Puglia, relativa al biennio 2020-2022: https://www.itsagroalimentarepuglia.it/corsi-2020-22/
La scadenza per presentare le domande di iscrizione online è fissata al 14 novembre 2020.
“Non c’è modo migliore per battezzare il mio ingresso nel GAL Valle d’Itria che iniziare da subito a lavorare sinergicamente con i Partner, portando esperienze e contributi personali e aziendali su tematiche quali sostenibilità, fertilità del suolo e funzione della sostanza organica.”
Così, Lella Miccolis, Amministratore Unico di Progeva, azienda che ha fatto dell’economia circolare il suo core business, commenta la sua nomina a Membro del Consiglio di Amministrazione del GAL Valle d’Itria in rappresentanza della CCIAA di Taranto e il contestuale invito ad intervenire nell’ambito degli incontri formativi promossi dallo stesso.
Creare una rete fra le competenze presenti e fra i diversi settori economico-produttivi del territorio al fine di realizzare un effetto moltiplicatore, valorizzando il potenziale endogeno di cui la nostra terra è assai ricca.
Questo l’obiettivo che Ia società consortile del GAL Valle d’Itria intende valorizzare partendo anche e soprattutto dalla realizzazione di imprescindibili momenti di formazione.
Ed è in quest’ultima categoria che si iscrive l’incontro informativo sulle “Buone pratiche agricole e sostenibilità delle aziende” in programma martedì 28 luglio alle ore 19:30 presso la Masseria Notarangelo a Fasano (BR).
Tra i relatori, i professori Claudio Cocozza, Gennaro Brunetti e Matteo Spagnuolo del Di.S.S.P.A., Dipartimento Di Scienze Del Suolo, Della Pianta e Degli Alimenti, Università degli studi di Bari “Aldo Moro”, e la dott.ssa Lella Miccolis, onorata e lieta di poter inaugurare un percorso di formazione, oltre che di crescita e consapevolezza condiviso con le Associazioni territoriali e i diversi operatori locali.
Informazioni utili e modalità d’iscrizione all’evento sono disponibili al seguente link: http://www.galvalleditria.it/
Si è tenuta stamane, in modalità online, l’edizione 2020 del Premio Industria Felix, La Puglia, la Basilicata e il Molise che competono.
Un prestigioso evento di rilevanza nazionale, nato nel 2015 al fine di premiare le eccellenze imprenditoriali con bilanci virtuosi.
Per il secondo anno consecutivo Progeva è sul podio delle aziende premiate: il 26 giugno 2019 il Comitato Scientifico di Industria Felix la segnalava come miglior impresa a vocazione internazionale della provincia di Taranto.
Oggi le conferisce un’Alta Onorificenza di Bilancio come miglior impresa Femminile e migliore Piccola impresa della provincia di Taranto per performance gestionale e affidabilità finanziaria.
Responsabili oltre che beneficiari di questo riconoscimento. Così ci sentiamo.
Responsabili di portare avanti l’ambizioso quanto necessario progetto nato e allevato grazie alla guida e alla passione della mente femminile che è ai vertici dell’azienda e all’indispensabile contributo di tutti i soci e collaboratori aziendali.
Così Lella Miccolis, Amministratore Unico di Progeva, commenta la ricezione del Premio:
“Sono molto orgogliosa di ricevere questo prestigioso premio per me, per i miei colleghi, per i nostri collaboratori che si sono tanto prodigati in questi anni per il raggiungimento di brillanti risultati che si traducono non esclusivamente in termini economico-finanziari ma bensì in conciliabilità con le esigenze delle comunità e dei territori serviti. Grazie da tutti noi per aver reso pubblici i nostri sforzi.”
Allevare una crescita sostenibile ed una produttività in grado di rigenerare il futuro anziché depredarlo delle sue risorse economiche, occupazionali ed ambientali. Continuare ad essere un’esempio concreto di economia circolare.
Questa per Progeva era, è e continuerà ad essere la strada da percorrere.
Le misure governative che accompagnano la gestione dell’emergenza Covid-19, al fine di limitare i rischi legati ad eventuali contagi, impongono la sospensione della raccolta differenziata per tutti colori i quali abbiano contratto il Coronavirus o si trovino in quarantena obbligatoria.
Anche i rifiuti organici prodotti dalle utenze di cui sopra sono di fatto assimilati ai rifiuti indifferenziati e come tali vengono smaltiti. Decisione che incontra le perplessità di alcuni tra i massimi esperti nazionali e addetti ai lavori.
Nella videoconferenza sul tema della raccolta del rifiuto organico e del relativo compostaggio organizzata da Eco delle Città lo scorso 3 aprile, sono intervenuti Roberto Cavallo, scrittore e divulgatore scientifico, Alberto Confalonieri, coordinatore del Comitato Tecnico del Consorzio Italiano Compostatori, Carmine Pagnozzi, direttore di Assobioplastiche ed Enzo Favoino della Scuola Agraria del Parco di Monza e direttore scientifico di Zero Waste Europe.
Questi ultimi hanno sottolineato che la filiera di gestione e trattamento del rifiuto organico è una filiera essenziale, strategica e innanzitutto sicura.
Filiera sicura perché regolamentata da procedure codificate, protocolli certificati, presidi di sicurezza, aspetti tecnici e modalità di raccolta e trattamento garantiti che potrebbero permettere di continuare a differenziare e dunque avviare a compostaggio anche il rifiuto organico proveniente da soggetti positivi al Covid-19 o in quarantena.
Il motivo, affermano gli esperti, è presto spiegato: il rifiuto organico viene avviato a processo di compostaggio attraverso il ricorso all’esclusiva movimentazione meccanica e una volta consegnato alla fase di bio-ossidazione accelerata, viene immediatamente sottoposto a fermentazione.
La fermentazione permette di raggiungere temperature molto elevate, tali da assicurare la completa igienizzazione ovvero l’eliminazione dei patogeni presenti nelle matrici organiche trattate, mantenendo al contempo inalterata la flora microbica che sovrintende ai processi di trasformazione, stabilizzazione e humificazione della sostanza organica, dalla cui definitiva lavorazione otterremo la produzione di compost igienicamente sicuro e privo di semi infestanti.
Quella dell’organico, affermano gli esperti di settore e addetti ai lavori, è dunque una filiera assolutamente sicura oltre che essenziale perché svolge servizi di pubblica utilità, valorizzando al contempo le risorse ambientali, lo sviluppo sostenibile, la creazione di posti di lavoro, la nascita di un ambiente più sano e così facendo traccia il percorso verso l’economia circolare. Un percorso che le odierne vicende ci insegnano essere quantomai urgente e necessario.
È una filiera strategica, la cui piena operatività necessita di essere garantita sempre e a maggior ragione in questo momento storico assai complicato. Un momento che ci porta a fare i conti con un’ormai indifferibile riconversione ecologica, etica e comportamentale indirizzata a proteggere la salute dell’uomo e quella del Pianeta, mediante la valorizzazione delle preziose risorse ambientali.
Al seguente link potrete consultare la videoconferenza completa:www.ecodallecitta.it/videoconferenza/