Progeva va in tv per parlare del compostaggio e i suoi vantaggi. E’ possibile rivedere la puntata Imprese Possibili andata in onda su Studio 100 il 6 Marzo 2015 con ospiti in studio: Lella Miccolis, Amministratrice di Progeva, Cosimo Birardi, Sindaco di Monteparano e in collegamento telefonico Domenico Sgobba, Segretario ANCI Puglia.
Colloqui di Martina Franca è un evento del Consorzio Costellazione Apulia formato da circa 50 imprese impegnate ad animare un dibattito culturale sui temi di uno sviluppo economico e sociale che sia rispettoso dell’uomo e dell’ambiente.
Nei 13 anni di attività il consorzio ha promosso ogni anno un forum tra imprenditori ed esperti, che dal 2014 ha cambiato veste per diventare Colloqui di Martina Franca; una tre giorni, di cui due interamente dedicati al confronto e alla discussione.
Il tema di quest’anno è “Quale impresa per quale economia”. L’economia condiziona, orienta e in alcuni casi impone alle imprese, stili, comportamenti, regole e strategie. Ma è vero anche il contrario. Le imprese in tutte le loro forme, attraverso le loro scelte, modificano il sistema economico, suggeriscono percorsi alternativi e possono assumersi la responsabilità di partecipare alla costruzione di una società più attenta all’uomo ed alla vita sulla terra.
La crisi odierna è il sintomo dell’insostenibilità di un modello di crescita funzionale a se stesso. Durante i Colloqui si cercherà di cogliere le dimensioni e le direzioni del cambiamento sia nei discorsi, che traducono nuove sensibilità culturali, sia nella pratica di quelle imprese generative che si smarcano dai modelli imprenditoriali irresponsabili e distruttori di valore.
Progeva, insieme ad altre aziende del territorio, sostiene le iscrizioni con formula “Robin Hood” riservata a studenti delle scuole medie superiori e delle università, che consente la partecipazione gratuita ai “Colloqui di Martina Franca”.
Per poter usufruire di un ingresso Robin Hood gli studenti devono sottoporre la propria candidatura al comitato scientifico compilando il modulo di richiesta qui sotto entro e non oltre il 5 maggio 2015.
Nel modulo ogni studente dovrà motivare la propria richiesta di partecipazione indicando tre quesiti che vorrebbe sottoporre ai relatori relativamente ai temi trattati nell’evento.
Una selezione di queste domande sarà sottoposta dagli studenti ai relatori durante lo svolgimento dei lavori.
Il Comitato Scientifico si riserva di selezionare gli studenti che potranno usufruire della formula Robin Hood tra tutte le candidature che saranno presentate entro il 10 maggio 2015.
Appuntamento dunque dal 21 al 23 Maggio 2015 a Martina Franca (Ta).
Programma
Venerdi 22 maggio 2015
08.00/09.00
Registrazione e Apertura Lavori
Palazzo Ducale
09.00/13.30
Sessione mattutina
Palazzo Ducale: Biblioteca
Andrea Materzanini: “L’impresa possibile”
Kean Etro: “Siamo foglie diverse sullo stesso albero”
Emilio Leo: “Una start-up di quinta generazione”
13.30/14.30
Colloquiare pranzando
Palazzo Ducale
14.30/15.30
Colloquiare ammirando
Palazzo Ducale: Sale Nobili
15.30/19.00
Sessione pomeridiana
Palazzo Ducale: Biblioteca
Open Talk: Testimonianze, Storie, Imprese
Alexander Rossner: “Quali responsabilità per quali imprese”
20.00/22.00
Colloquiare cenando
cena a cura di Slow Food (€ 25,00 non inclusa nella quota d’iscrizione)
Chiostro del Convento delle Agostiniane
Sabato 23 maggio 2015
09.00/13.30
Sessione mattutina
Palazzo Ducale: Biblioteca
Paolo Cacciari: “Economie Altre”
Daniel Dahm: “Lo scarto di conoscenza è nella domanda, non nella risposta”
Tavola rotonda: Domande dai partecipanti
13.30/14.30
Colloquiare pranzando
Palazzo Ducale
Pre colloqui
Giovedi 21 maggio 2015
15.00/19.00
Colloquiare con gli imprenditori locali**
Alla scoperta di imprese del territorio che operano coerentemente con i temi dei Colloqui di Martina.
(gita in bus € 15,00).
Agro di Martina Franca
19.30/20.30
Concerto di benvenuto
a cura della Fondazione Paolo Grassi
Ex Convento di San Domenico
20.30/22.00
A cena con i relatori dei Colloqui di Martina Franca**
convivio con prodotti tipici (€25,00).
Ristorante tipico del centro storico di Martina Franca
Post Colloqui
Sabato 23 maggio 2015
17.00/19.00
Visita guidata a Chiostri e Confraternite
Visita guidata alla scoperta delle opere di arte e architettura delle chiese delle confraternite di Martina Franca. Confraternita del Santissimo Sacramento dei Laici, Confraternita dell’Immacolata Concezione detta dei Nobili e la Confraternita della Natività e dei Dolori di Maria Santissima.
Centro storico di Martina Franca
19.30/20.30
“La danza del dubbio” di e con Michele Santeramo
mise en espace in collaborazione con Club delle imprese per la cultura di Confindustria Bari e BAT e Teatro Ksmet Opera
Ex Convento di San Domenico
** eventi non inclusi nella quota di partecipazione.
Lunedì 20 Aprile 2015 alle ore 10.00 presso la Sala conferenze di Confindustria Taranto si terrà l’incontro “La responsabilità delle aziende nel contrasto al cambiamento climatico”. Durante la conferenza, tra gli altri, saranno illustrati i risultati del processo di analisi della carbon footprint dei fertilizzanti biologici Progeva. Questo percorso intrapreso con il “Bando pubblico per il calcolo dell’impronta di carbonio nel ciclo di vita dei prodotti di largo consumo”, indetto dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, ha portato alla relativa certificazione a opera dell’ente Rina in accordo ai requisiti dello standard ISO/TS 14067:2013.
Programma
ore 10.00 Saluti
Dr. Vincenzo Cesareo – Presidente di Confindustria Taranto
ore 10.15 Apertura Lavori
Comm. Vito Pietro Chirulli – Presidente CdA Finindustria
ore 10.30 Interventi
“La Carbon Footprint, esperienze ed opportunità delle e per le aziende del territorio ionico” Life Cycle Assessment e Carbon Footprint
Prof. Bruno Notarnicola – Direttore del Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture, dell’Università degli Studi di Bari
Adesione dell’azienda al “PROGRAMMA PER LA VALUTAZIONE DELL’IMPRONTA AMBIENTALE “ del Ministero dell’Ambiente
Lella Miccolis – Amministratore unico Progeva S.r.l. – Laterza (TA)
Risultati del progetto “Analisi degli impatti dovuti alle emissioni di gas climalteranti misurati in CO2equivalenti, relative alla produzione dei fertilizzanti da parte della Progeva e individuazione di relative azioni di mitigazione e neutralizzazione”
Giuseppe Carlucci – Presidente Agreenment S.r.l. Spin-off dell’Università degli Studi della Basilicata
Il ruolo della certificazione
Marcello Manno – Unit Manager RINA Services S.p.A. South Italy – District Operational Unit Taranto Certification
ore 11.30 Chiusura dei lavori
Al termine dei lavori è previsto un drink offerto ai presenti con stoviglie compostabili
Quanta CO2 viene emessa durante l’intero ciclo di vita di un prodotto? E’ questa la domanda che si è posta Progeva, azienda di compostaggio di rifiuti organici di Laterza (Ta), che nel 2013 ha attivato un progetto di analisi degli impatti dovuti alle emissioni di gas climalteranti relative alla produzione dei propri fertilizzanti biologici. Da sempre attenta alla qualità e alla compatibilità ambientale delle proprie attività, Progeva ha aderito al “Bando pubblico per il calcolo dell’impronta di carbonio nel ciclo di vita dei prodotti di largo consumo”, indetto dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare con il progetto “Impronta di carbonio e individuazione di misure per la riduzione delle emissioni riferite al ciclo vita dell’ammendante compostato misto”.
Con il supporto tecnico-scientifico della società Agreenment srl, Spin-Off Accademico dell’Università degli Studi della Basilicata, Progeva ha effettuato la “Valutazione del Ciclo di Vita” dei prodotti, dei processi e delle attività lungo l’intero ciclo di produzione dei fertilizzanti, dall’acquisizione delle materie prime fino all’esaurimento/smaltimento e/o fine vita (dalla culla alla tomba). Sono state analizzate 6 tipologie di prodotto differenziate per composizione e per imballaggio.
“Quando la Società Agreenment venne da noi a presentarci il Bando del Ministero, – commenta Lella Miccolis, Amministratore Unico Progeva – la prima cosa che pensai fu che non ne avevamo bisogno, perché la nostra era già un’attività green, in quanto l’uso del compost in agricoltura era già di per sé una pratica ecologica: il compostaggio permette il recupero in condizioni controllate di matrici organiche selezionate, altrimenti destinate allo smaltimento in discarica. Inoltre, era ormai risaputo come la distribuzione del compost al suolo determinasse un progressivo accumulo di carbonio nel suolo stesso. Invece, riflettendoci con più calma, ci siamo resi conto che sino ad allora nessuno aveva mai indagato l’impronta di carbonio nelle fasi antecedenti e successive al processo produttivo, in particolare la raccolta dei rifiuti ove avviene, il trasporto dei rifiuti in ingresso, la miscelazione del compost con altre materie prime, il confezionamento, il trasporto dei fertilizzanti in uscita, la commercializzazione dei fertilizzanti e l’utilizzo degli stessi. E quindi la domanda che mi sono posta non è più stata “Perché farlo, ma bensì perché non farlo”.
La prima fase si è conclusa lo scorso settembre ottenendo i risultati della carbon footprint dei prodotti e la loro certificazione a opera dell’ente di certificazione Rina in accordo ai requisiti dello standard ISO/TS 14067:2013.
L’analisi, effettuata su dati del 2012, ha evidenziato come le emissioni di CO2 equivalenti siano concentrate prevalentemente nelle fasi precedenti e successive alla produzione stessa e, in particolar modo, nella fase legata al trasporto delle materie prime e dei rifiuti che incide per circa il 75% del totale.
“Siamo soddisfatti del lavoro svolto sinora – conclude Miccolis – Il passo successivo sarà lo studio di azioni di mitigazione e di compensazione delle emissioni rilevate. Le aziende oggi giorno sono chiamate, per riuscire a sopravvivere, a superare molte sfide, e ce n’è una che le aziende devono vivere come un’opportunità e non come un problema che è quella ambientale perché diventa un’occasione imprescindibile per poter migliorare le proprie perfomance anche di tipo economico attraverso la razionalizzazione ed efficientamento dei propri processi di produzione, la riduzione degli sprechi e dei consumi, la riprogettazione dei propri beni e servizi. A cascata, poi, le imprese devono cercare di incidere sui modelli di consumo ormai non più ambientalmente ed economicamente accettabili”.
Finindustria srl, di cui Progeva è socia, ha lanciato il concorso di idee “Imprese possibili”, teso a sostenere i giovani frequentanti università e/o scuole medie superiori, e i laureati e/o diplomati, che intendono proporre idee di impresa.
Si tratta di una ulteriore iniziativa che Finindustria ha messo in campo dopo l’importante risultato ottenuto nello scorso novembre nella giornata conclusiva del “Barcamper Start up Revolutionary Tour 2014”, progetto finalizzato alla creazione d’impresa nei settori più innovativi, attraverso la ricerca sull’intero territorio nazionale di idee ad elevato impatto.
Le idee potranno essere presentate dal 13 febbraio 2015 al 13 marzo 2015.
La valutazione delle idee è affidata ad una giuria nominata da Finindustria; aspetto innovativo è la possibilità di votare le idee da Facebook attraverso i “like”. Più “like” ricevono le idee più aumenta la possibilità di arrivare in finale.
Alla migliore idea presentata da giovani laureandi e/o laureati sarà offerta la possibilità di trascorrere una settimana a Roma, ospite di Luiss EnLabs, The Startup Factory, uno dei principali acceleratori d’impresa in Italia che insieme ad LVenture Group supportano le startup digitali nel processo di crescita e sviluppo.
Ai 6 giovani diplomandi e/o diplomati vincitori, invece, sarà riconosciuta l’occasione di partecipare ad uno stage estivo presso una imprese selezionata da Finindustria.
Maggiori informazioni sul sito Finindustria e sulla fanpage di Facebook.
Il concorso di idee “Imprese possibili” è abbinato all’iniziativa di analogo nome partita il 6 febbraio e per 12 venerdì consecutivi sull’emittente televisiva Studio 100. Progeva sarà ospite della trasmissione il 6 Marzo alle 15:15 e in replica alle 20:45.
Il 10 Dicembre 2014, alle ore 9.15, si terrà a Bari presso il Nicolaus Hotel (via Cardinale A. Ciasca, 27) il 26° Forum di Medicina Vegetale, il tradizionale appuntamento di fine anno dedicato alla difesa fitosanitaria e gestione delle colture organizzato da A.R.P.T.R.A. in collaborazione con Europe Direct – Puglia e il C.R.S.F.A. “Basile Caramia” con il patrocinio di AIPP e Expo Milano 2015. Questa nuova edizione avrà come tema centrale “La sfida dei tecnici agricoli per la sostenibilità delle filiere agroalimentari”.
Il Forum di Medicina si svilupperà in tre sessioni: la prima in cui si discuterà dei temi di Expo 2015, la seconda in cui le società agrochimiche presenteranno le novità fitoiatriche e la terza che riguarderà le emergenze fitosanitarie (Xilella fastidiosa e Drosophila suzukii).
Progeva sarà presente al convegno con uno stand per illustrare il contributo dell’azienda in merito alla sostenibilità delle colture.
Il 29 ottobre si è concluso il Corso “Compost production and use in sustainable farming systems” (Corso di formazione su processo, normative ed aspetti agronomico-ambientali legati all’impiego di compost in agricoltura), organizzato dal CIEC-Italia e l’Associazione Regionale Pugliese dei Tecnici e dei Ricercatori in Agricoltura (ARPTRA) in collaborazione con diversi partner istituzionali ed aziende del settore tra cui Progeva.
Il filo conduttore del programma svolto ha riguardato l’utilizzo del compost di qualità per l’agricoltura sostenibile e per le produzioni biologiche.
Le sei giornate del Corso, che ha avuto inizio il 24 settembre, hanno proposto molteplici tematiche: il ciclo della sostanza organica in natura, le matrici compostabili, il processo di compostaggio (aziendale ed industriale), le caratteristiche qualitative dei compost, le normative, il valore agronomico delle biomasse compostate (anche per il vivaismo), la certificazione di qualità, i vantaggi ambientali di questa pratica agronomica (a livello di suolo/pianta/atmosfera), le esperienze maturate con diversi sottoprodotti delle filiere agroalimentari territoriali, le nuove tecnologie. Generalmente sono stati impiegati approcci comunicativi alternati tra aspetti teorici ed illustrazioni di casi di studio, che hanno consentito ai partecipanti di comprendere appieno le problematiche connesse alla produzione di compost e all’impiego in agricoltura.
La partecipazione a tutte le sessioni programmate è stata sempre numerosa ed attiva, in quanto ogni lezione frontale veniva seguita da un dibattito specifico sull’argomento presentato.
Particolare rilievo hanno avuto le comunicazioni delle due aziende pugliesi produttrici di compost (Progeva e Tersan Puglia) che hanno illustrato gli elementi di forza e di criticità del comparto attraverso un’analisi delle esperienze aziendali.
Nell’ultima giornata si è proceduto, infine, alla visita dell’impianto di compostaggio Tersan Puglia (Modugno-BA) nel corso della quale sono state presentate alcune tecnologie innovative di processo e di prodotto e si sono osservate de visu le varie fasi della produzione di ammendante compostato.
I partecipanti (consulenti, tecnici pubblici e privati, studenti e ricercatori) hanno espresso un giudizio sostanzialmente positivo sull’andamento generale del Corso, in quanto hanno recuperato alcune nozioni basilari sul “compost” e acquisito importanti elementi di innovazione mutuati dalla ricerca scientifica più avanzata del settore.
L’esperienza collaborativa tra CIEC-Italia, l’Associazione Regionale Pugliese dei Tecnici e dei Ricercatori in Agricoltura (ARPTRA) e le due aziende pugliesi produttrici di compost, Progeva e Tersan Puglia, è risultata significativa, efficace e soddisfacente. Si è concordato infatti di attivare un tavolo tecnico permanente per dare prosieguo al percorso conoscitivo avviato e mettere in rete le esperienze maturate sul campo dai soggetti che operano in questo comparto.
La Scuola di AltRa Amministrazione è un corso di alta formazione promosso dall’Associazione nazionale dei Comuni Virtuosi e ha lo scopo di contribuire alla diffusione di pratiche di gestione “virtuosa” della “res publica” e alla trasmissione di competenze fra amministratori. Le buone pratiche, già attuate e sperimentate con successo in alcuni comuni italiani vengono illustrate, spiegate e trasferite come conoscenza ai partecipanti.
In questa edizione, la Scuola di AltRa Amministrazione si concentrerà sul tema dei rifiuti. Problema per alcuni, opportunità per molti, chiave di volta per un nuovo paradigma di società dei comuni virtuosi. Da una gestione corretta della questione rifiuti, infatti, passa un cambio di passo radicale che può consentire occupazione, risparmio economico e sostenibilità ambientale. Se ne parlerà con alcuni dei protagonisti sul campo che da anni sperimentano percorsi di successo, perché non c’è niente di meglio di un buon esempio per dimostrare che il cambiamento è possibile.
Programma:
Ezio Orzes presenterà il servizio porta a porta spinto dei rifiuti di Ponte nelle Alpi (BL), il comune più virtuoso d’Italia. Gabriele Folli e Michelangelo Marchesi racconteranno come si può estendere a città di medie dimensioni (Parma e Trento) lo stesso progetto, con risultati analoghi. Paolo Contò, direttore del Consorzio Priula, ci presenterà il punto di vista di chi, con i rifiuti, riesce a fare impresa (creando posti di lavoro), nella gestione di un servizio che raggiunge 400.000 persone. Infine Eliana Bruschera, di Novamont, presenterà l’esperienza della raccolta domiciliare dell’umido nel Comune di Milano.
Venerdì 28 novembre 2014 a Bari
Officina degli Esordi – Via Crispi, 5
L’iscrizione alla giornata formativa ha un costo di € 50,00 a persona, e comprende un pranzo a buffet a filiera corta.
Il modulo è compilabile on line al seguente indirizzo:
http://www.altramministrazione.it/modulo-di-iscrizione/PROGRAMMA
Plenaria
Ore 9.00
Registrazione iscritti
Saluti istituzionali a cura dell’Associazione Nazionale dei Comuni Virtuosi e del Comune di Bari
Intervengono: Luca Fioretti (Presidente Associazione Comuni Virtuosi), Antonio Decaro (Sindaco di Bari), Pietro Petruzzelli (Assessore all’Ambiente del Comune di Bari)
Sessioni
Ore 9.30:
Rifiuti e responsaibilità
L’esperienza del comune più riciclone d’Italia, Ponte nelle Alpi (BL), a cura di Ezio Orzes,
assessore all’ambiente.
Per saperne di più: http://www.comune.pontenellealpi.bl.it/xhtml/ponte-servizi.html
Ore 11.30
L’esperienza del porta a porta a Parma. Problemi, opportunità, risultati concreti!
La strategia internazionale “Rifiuti zero” calata nella realtà di Parma (190.000 abitanti)
Per saperne di più: http://www.comune.parma.it/notizie/news/tag/Raccolta+porta+a+porta.aspx
Ore 13.00
Pranzo a buffet a filiera corta
Ore 14.30
Trento sostenibile
L’esperienza del porta a porta nella città di Trento. Una strategia che parte da lontano.
Per saperne di più: http://www.comune.pontenellealpi.bl.it/xhtml/ponte-servizi.html
Ore 16.00
Un modello virtuoso di gestione sovracomunale dei rifiuti urbani: il caso di Contarina, società
pubblica dei consorzi Priula e TVtre (TV)
Paolo Contó, Direttore Consorzio Priula e Consorzio TVtre – Consigliere di Amministrazione di
Contarina spa. Per saperne di più: http://www.contarina.it/
Ore 17.30
L’importanza dei manufatti compostabili per una raccolta differenziata di successo
Eliana Bruschera di Novamont, ci racconterà l’esperienza del Comune di Milano con il progetto di
raccolta domiciliare della frazione organica.
Per saperne di più:
https://www.comune.milano.it/portale/wps/portal/CDM?WCM_GLOBAL_CONTEXT=/wps/wcm/connect/ContentLib
rary/giornale/giornale/tutte+le+notizie+new/mobilita+ambiente+arredo+urbano+verde/mi_racc_differenziata_50
Ore 18.30
Chiusura lavori e saluti
Per informazioni e richieste
http://www.altramministrazione.it
info@comunivirtuosi.org
Progeva parteciperà a Ecomondo 2014, il più importante evento per il bacino del Sud Europa e del Mediterraneo dedicato alla green economy e lo sviluppo sostenibile, che si terrà presso Rimini Fiera dal 5 all’8 novembre.
All’interno del Padiglione D1 – Stand n. 150, Progeva porterà la propria esperienza riguardo i rifiuti che l’impianto può compostare, le tecnologie di processo, la qualità certificata dei compost prodotti, il contributo alla lotta contro il cambiamento climatico e tanto altro ancora.
Progeva animerà, insieme al CIC Consorzio Italiano Compostatori e altre nove aziende, la “Piazza del Compost” per dar modo di toccare con mano la nuova vita dei rifiuti: qui i visitatori potranno conoscere il processo del compostaggio, toccare con mano il prodotto finale – il compost – e portarne a casa un campione per sperimentarne la sua utilità come fertilizzante. “La Piazza del Compost sarà uno spazio di incontro e conoscenza. – ha sottolineato Alessandro Canovai, presidente del CIC – A disposizione dei visitatori ci saranno compost, palette e sacchetti in bioplastica. Chi lo desidera potrà infatti uscire dalla fiera e sperimentare a casa l’utilità del risultato del processo di compostaggio. A dimostrazione che separare l’organico dal resto dei rifiuti rappresenta un’azione virtuosa che permette alla materia organica di rinascere”.
La manifestazione sarà l’occasione ideale per dialogare con i cittadini, ma anche con partner pubblici e privati, nazionali e internazionali, con tutte le organizzazioni e le aziende impegnate nel settore ambientale e con nuovi target legati al mondo dell’industria, dei servizi, della pubblica amministrazione e delle utilities.
Per informazioni e indicazioni sul come raggiungere la fiera, visita il sito RiminiFiera.it.